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Giovedì 09 NOVEMBRE 2023
Fibrillazione atriale tra possibili effetti collaterali farmaci a base di omega-3. La Nota informativa Aifa

Revisioni sistematiche e meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati hanno infatti evidenziato un aumento del rischio dose-dipendente di fibrillazione atriale in pazienti con malattie cardiovascolari accertate o fattori di rischio cardiovascolare trattati con medicinali a base di esteri etilici degli acidi omega-3 rispetto al placebo. Se si sviluppa fibrillazione atriale il trattamento con questi medicinali deve essere interrotto definitivamente. LA NOTA

Aifa ha reso disponibile una comunicazione rivolta agli operatori sanitari, concordata con le autorità regolatore europee, relativa all'aumento del rischio dose-dipendente di fibrillazione atriale in pazienti con malattie cardiovascolari accertate o fattori di rischio cardiovascolare trattati con medicinali a base di esteri etilici degli acidi omega-3 rispetto al placebo.

Revisioni sistematiche e meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati hanno infatti evidenziato un aumento del rischio dose-dipendente di fibrillazione atriale in pazienti con malattie cardiovascolari accertate o fattori di rischio cardiovascolare trattati con medicinali a base di esteri etilici degli acidi omega-3 rispetto al placebo.

Il rischio osservato di fibrillazione atriale è risultato più elevato con una dose di 4 g/die. Gli operatori sanitari devono consigliare ai pazienti di rivolgersi al medico se sviluppano sintomi di fibrillazione atriale. Se si sviluppa fibrillazione atriale il trattamento con questi medicinali deve essere interrotto definitivamente.

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