quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 15 NOVEMBRE 2023
A Livorno la prima Rsa per pazienti in stato vegetativo

Inaugurato il modulo con i primi 8 posti letto riservati a persone in stato vegetativo presso la Rsa Bastia di via Passaponti. Giani: “Un servizio molto importante perché sul territorio dà una risposta a coloro che vengono a trovarsi in una situazione di questo tipo. Questi otto posti costeranno 700 mila euro l’anno all’Asl e quindi al fondo sanitario regionale. Ma non importa. Ogni cittadino deve godere del diritto fondamentale alla salute”.

Inaugurato ieri a Livorno il modulo con i primi posti letto riservati a persone in stato vegetativo presso la Rsa Bastia di via Passaponti. Alla cerimonia sono intervenuti, con il presidente Giani, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, nonché la direttrice generale dell’azienda Usl Toscana nordovest, Maria Letizia Casani.

“Abbiamo inaugurato questa struttura molto importante di moduli per persone non autosufficienti vegetative. Si tratta dei pazienti più delicati, difficili, di coloro che entrano in uno stato neurovegetativo. Sono otto posti che saranno seguiti dalla cooperativa che già gestisce più di cinquanta posti nell’ambiente limitrofo della stessa Rsa”, ha spiegato Eugenio Giani.

“E’ la prima volta che a Livorno vengono dedicate strutture di questo tipo. Fino ad ora, se una persona a Livorno si trovava in una situazione del genere, doveva andare a Cecina, a Volterra, invece questo è un servizio molto importante perché sul territorio dà una risposta a coloro che vengono a trovarsi in una situazione di questo tipo”.

“Questi otto posti – ha evidenziato Giani - costeranno 700 mila euro l’anno all’Asl e quindi al fondo sanitario regionale. Ma non importa. Ogni cittadino deve godere del diritto fondamentale alla salute, come recita l’articolo 32 della Costituzione. Quindi ci sentiamo di poter dire che è un bel momento per Livorno perché è la prima volta che la Asl può offrire un servizio di questo genere, in rapporto con il Comune, con i servizi sanitari e con del personale altamente specializzato”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA