quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 23 NOVEMBRE 2012
Lotta la dolore. Il problema è europeo. Si muovono le associoni internazionali

L’accordo è stato sottoscritto da Pain Alliance Europe, Active Citizenship Network e Grünenthal, che si sono impegnate dal punto di vista politico, scientifico e finanziario a portare a termine il progetto entro dicembre 2014, quando saranno pubblicate le Raccomandazioni per i Percorsi di Cura dei Pazienti con Dolore.

Completare un progetto della durata di due anni volto a creare maggiore consapevolezza sul dolore cronico e a promuovere il rilancio di politiche europee per una migliore gestione di questa patologia. A questo mira l’accordo ufficiale di partnership appena stipulato da Pain Alliance Europe (PAE), associazione europea dei pazienti con dolore cronico, Active Citizenship Network (ACN), rete europea di Cittadinanzattiva, e Grünenthal: l’obiettivo finale, da raggiungere entro dicembre 2014 è infatti lo sviluppo di Raccomandazioni Europee per i Percorsi di Cura dei Pazienti con Dolore.
 
 “Il dolore cronico rappresenta una significativa emergenza sociale ed economica in Europa: per le persone che ne soffrono, per i caregiver, ma in generale per tutti i nostri Sistemi Sanitari”, ha spiegato la Pain Alliance Europe, che ha sviluppato gli aspetti politici dell’iniziativa, tramite le parole del suo presidente Joop van Griensven. “L’Alleanza ha una mission: migliorare la qualità della vita delle persone costrette a convivere giorno dopo giorno con il dolore cronico. Attraverso questa nuova partnership, i pazienti di tutta Europa possono collaborare per individuare, assieme a tutte le parti interessate a livello continentale,best practice, accessibilità e possibilità di un trattamento efficace contro il dolore. In questo modo abbiamo l’occasione di sviluppare, attraverso uno sforzo congiunto e coordinato, una proposta unitaria per la gestione del dolore in tutti gli Stati membri dell’Unione”.
“La partecipazione civica, dal basso, è essenziale nel processo decisionale pubblico solo un approccio unitario, che rispetti tutte le parti coinvolte, può produrre modelli realistici e concretamente applicabili per l’integrazione dei nostri sistemi politico-sanitari”, ha commentato Teresa Petrangolini, presidente dell’interfaccia continentale di Cittadinazattiva (che si è occupata della parte scientifica) e supervisore del nuovo progetto di partnership.  “L’Active Citizenship Network lavora proprio in questa direzione da oltre 30 anni, perciò siamo fieri di poterci unire a questa nuova partnership, per supportare e sostenere in Europa la voce dei pazienti con dolore cronico”.
“Concentrandosi esclusivamente sull’area terapeutica del dolore, Grünenthal mira a divenire leader nell’innovazione terapeutica, nonché l’azienda che più di ogni altra pone il paziente al centro della sua attività”, ha spiegato Alberto Grua, Executive Vice President di Grünenthal Europa & Australia, società che invece garantirà il supporto finanziario e non finanziario. “Ci sentiamo privilegiati nel prender parte a un progetto di partnership tanto promettente, che darà vita a un approccio dal basso per la gestione globale ed efficace del dolore, che tenga il paziente al centro dell’intero processo. PAE e ACN sono un’associazione di pazienti e un gruppo di cittadini forti e attivi a livello internazionale, noi supporteremo le loro idee e attività per assicurare il massimo rispetto dei bisogni dei pazienti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA