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Mercoledì 03 APRILE 2024
Analisi Agenas in FVG. Bolzonello: “Correggere le frammentazioni dei presidi e il sotto utilizzo delle risorse” 

Arrivano i primi dati dell’analisi commissionata all’Agenzia lo scorso luglio per far emergere i punti di forza e di debolezza della sanità regionale. Per il presidente della commissione Salute “possiamo già dire che il sistema sanitario in Fvg è buono e ha come punto di forza una buona attività per ciò che riguarda l’alta e media complessità, ciò che dobbiamo correggere sono le frammentazioni e il sotto utilizzo delle risorse”.  IL DOCUMENTO

È un quadro chiaro quello che, per il presidente della III Commissione consiliare, Carlo Bolzonello, emerge dai dati che prima di Pasqua, Agenas – Friuli Venezia Giulia ha fornito attraverso uno studio commissionato dalla Regione sulla base, spiega Bolzonello, “di un incarico biennale con l’Agenzia nato allo scopo di portare in rilievo i problemi reali della sanità nella nostra regione, sbaragliando dal campo ogni ideologia e politica che non dà una lettura corretta del problema, ma anzi, gioca sulla pancia della gente”.

“Da inizio mandato – continua Bolzonello – abbiamo pensato che ci dovessero essere degli interventi urgenti da fare in ambito sanitario come la ridistribuzione delle risorse direttamente alle aziende, evitando tutta una serie di interlocuzioni su diversi fondi esistenti da quasi un ventennio, che causavano delle sperequazioni. Ora a parità di personale ed attività la con la nuova ratio le risorse sono uguali per tutti i dipendenti. Sulle liste di attesa abbiamo cercato di dare una prima risposta investendo con i primi 10milioni di euro e da luglio 2023 abbiamo dato mandato all’agenzia Agenas – Friuli Venezia Giulia per un’indagine su ciò che non va a livello regionale in termini sanitari oltre a fotografare lo stato di fatto”.

Il presidente Bolzonello offre quindi una lettura di questa prima analisi fornita da Agenas: “Ci dicono che siamo ancora una buona regione sul piano sanitario per la media e alta complessità, ma fermi per certi versi ad un sistema troppo frammentato che porta, ad esempio, ad una attività chirurgica nelle sale operatorie con numero operazioni sotto utilizzate rispetto a ciò che in realtà potremmo svolgere. Il suggerimento che ci danno questi dati è quello di togliere le frammentazioni di alcuni presidi e di accorpare di più e meglio ciò che abbiamo, iniziando da strutture e personale”.

“Ora si stanno incontrando un po’ per volta i tecnici ed i professionisti per discutere in base ai primi dati forniti come investire in correttivi adeguati in una nuova riorganizzazione fatta sì dà scelte politiche, ma anche da condivisione con i professionisti della salute. Stiamo raccogliendo i primi pareri ed i primi ‘sì’ dagli addetti ai lavori”, conclude Bolzonello

Endrius Salvalaggio

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