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Giovedì 29 NOVEMBRE 2012
Errani: "Patto Salute solo con parità di risorse tra 2012 e 2013"

Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni spiegando che con i tagli derivanti dalla legge di stabilità è impossibile fare un nuovo Patto con il Governo. Oggi riunione della Conferenza dei presidenti proprio sulla legge di stabilità. "Valuteremo quali azioni assumere in relazione ai tagli insostenibili".

"Con queste risorse non ci sono le condizioni per fare un nuovo Patto sulla salute. E' un problema serio per il paese e il governo", lo ha sottolineato ieri sera il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, parlando al termine di una serie di incontri con i gruppi parlamentari del Senato sulla legge di stabilità.
 
Errani ha spiegato come con i tagli derivanti dalla legge di stabilità sia impossibile fare un nuovo Patto con il Governo, e quindi ha indirizzato al Governo una chiara richiesta: "Chiediamo che ci sia almeno la parità di risorse tra il 2012 e il 2013. E' la prima volta che succede nella storia che si riduce di un miliardo la cifra assoluta, reale e domani (oggi per chi legge) valuteremo quali azioni assumere in relazione ai tagli insostenibili contenuti nella legge di stabilità".
 
Secondo Errani i gruppi parlamentari di Pd, Pdl, Lega e Udc ''si sono impegnati a presentare emendamenti su sanità, trasporto locale, e a confrontarsi con il Governo'' anche per arrivare a modifiche ''a costo zero'' come il patto di stabilità ''che consentano alle Regioni di gestire una situazione così difficile''.
''Monti ha parlato del Servizio sanitario, ma siamo noi i primi a dire che così non si regge''. Perché, ha detto Errani, ''non solo non recuperiamo nemmeno l'inflazione ma addirittura per la prima volta nella storia si riduce di un miliardo da un anno all'altro il fondo sanitario''. 

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