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Lunedì 03 DICEMBRE 2012
Disabili. In Italia sono circa 3 milioni. Oggi la Giornata Mondiale per abbattere le barriere

Ma gli italiani con disabilità potrebbero anche essere di più. L’ultima rilevazione Istat risale infatti al 2004, include solo le persone con oltre 6 anni di età e sottolinea la difficoltà di censire le disabilità mentali. Rimuovere le barriere è il tema dell’edizione 2012 della Giornata promossa dall'Onu.

Oltre 1 miliardo in tutto il mondo (15% della popolazione) e quasi 3 milioni in Italia (4,8%) della popolazione. Sono le persone che vivono con una disabilità. Anche se avere un quadro preciso del fenomeno non è possibile. Questo perché "la definizione di disabilità non è universale", perché "è molto più difficile rilevare le disabilità mentali rispetto a quelle fisiche” e perché “non vi sono informazioni sul numero dei bambini disabili”, come sottolinea l’Istat nell'ultima rilevazione italiana sulla disabilità che risale ormai al 2004, quando si contavano in Italia 2 milioni e 600 mila persone disabili di 6 anni e più che vive in famiglia e altre 190.134 residenti nei presidi socio-sanitari, per un totale di circa 2 milioni 800mila persone con disabilità nel nostro Paese, per lo più anziani (circa 1,9 milioni) e per lo più donne (66,2% del totale).

La disabilità, dunque, resta una realtà ancora nascosta. E non solo alle banche dati. Troppo spesso, infatti, i disabili sono ancora oggi costretti a vivere in condizioni di difficoltà di movimento e di isolamento sociale a causa di barriere strutturali, di assenza di servizi ma anche per gli ancora diffusi pregiudizi.
 
Contro questi ostacoli si celebra ogni anno il 3 dicembre, in tutto il mondo, la Giornata internazionale delle persone con disabilità, promossa dalle Nazioni Unite che, per il 2012, ha scelto quale tema portante proprio la rimozione delle barriere per creare una società inclusiva e accessibile per tutti.

"Dobbiamo sforzarci di raggiungere gli obiettivi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, quelli di eliminare la discriminazione e l'esclusione e di creare delle società che valorizzino la diversità e l'inclusione", è il messaggio inviato in occasione della Giornata dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, secondo il quale è tempo di "colmare il divario tra le buone intenzioni e le azioni attese”.
 
In Italia la Giornata è stata celebrata anche al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che nel suo intervento ha sottolineato come "nella difficile situazione finanziaria ed economica che il paese attraversa e che ha purtroppo acuito le condizioni di disagio delle categorie più deboli, ogni sforzo deve essere compiuto per preservare e sviluppare gli importanti risultati già ottenuti per assicurare un effettivo sostegno alle persone con disabilità”.

Numerosi gli eventi promossi nel nostro Paese in occasione della Giornata per sensibilizzare la popolazione sulle disabilità. Tra questi, la II edizione della sfilata “Modelle & Rotelle”, l’evento, ideato e realizzato da Vertical-Fondazione italiana per la cura della paralisi onlus e da Roma Capitale che vede sfilare modelle in carrozzina e non con abiti creati da grandi nomi dell’alta moda quali Renato Balestra, Gattinoni e Gai Mattiolo, solo per citarne alcuni.

Dall’Aifo (Associazione amici di Raoul Follereau) arriva invece il video "Think BIG. Overcome barriers", un contributo all'abbattimento delle barriere che, nella quotidianità, possono assumere una varietà di forme, comprese quelle relative all'ambiente fisico o alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC), o quelle all'ambito legislativo o della politica, o ad atteggiamenti sociali e discriminazioni.
 

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