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Venerdì 07 DICEMBRE 2012
Traumi dentali giovanili. Arrivano le Linee Guida del ministero

Con il maggior coinvolgimento dei bambini in attività sportive e la diffusione dell'uso di motorini tra gli adolescenti, aumentano i traumi dentali. Per prevenirli e trattarli nel modo migliore, arrivano le raccomandazioni rivolte a medici, odontoiatri, infermieri ma anche al personale scolastico e dei centri sportivi.

Negli ultimi anni è aumentata, tra i bambini e gli adolescenti, la prevalenza di eventi traumatici che vedono il coinvolgimento del distretto oro-facciale, comprese le arcate dentarie. Tanto da diventare, secondo il ministero della Salute, “un indubbio problema di salute pubblica”. Le cause sono imputabili in particolare al maggior coinvolgimento del bambino in attività sportive agonistiche e al sempre più diffuso uso di motorini tra gli adolescenti.  

Scuola, ambiente domestico, ambiente sportivo e strada sono le sedi dove con maggiore frequenza si verificano eventi traumatici e, allo stesso tempo, luoghi dove è possibile mettere in atto idonee misure di prevenzione. Ma nel caso di trauma dentale è frequente anche il ricorso al pronto soccorso di un paziente, con la necessità di una corretta presa in carico del giovane paziente, competenze multidisciplinari (odontoiatriche, maxillo-facciali, pediatriche, medico-legali, medicosportive, di medicina d’urgenza e di medicina preventiva); il tutto al fine di avviare il paziente verso un ottimale recupero funzionale ed estetico.

Per rispondere a tutte queste esigenze arrivano dal ministero della Salute le Linee Guida per fornire raccomandazioni e indicazioni evidence-based sulla prevenzione e gestione immediata del trauma dento-alveolare nei pazienti in età evolutiva con, altresì, una’ attenta valutazione delle conseguenti implicazioni medico-legali.

Le indicazioni del documento trovano applicazione negli ambienti di vita quotidiana degli individui in età evolutiva ed in tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private, deputate alla presa in carico dei giovani pazienti coinvolti in eventi traumatici con interessamento del distretto maxillo-facciale.

Sono infatti rivolte ai medici di medicina generale, ai medici specialisti in pediatria, in chirurgia maxillo-facciale, in chirurgia di urgenza e pronto soccorso, in medicina dello sport, in medicina legale, agli odontoiatri, agli igienisti dentali, al personale infermieristico, al personale scolastico, al personale di assistenza nei centri sportivi, ai genitori/caregivers.

Tra gli argomenti trattati, le strategie di prevenzione dei traumi dentari e di educazione alla salute, il protocollo di primo soccorso nel trauma dentale, la certificazione del trauma, fino anche ai casi di maltrattamento/abuso sui minori che causano trauma dentali.

Il documento è stato redatto da un apposito Gruppo di lavoro multidisciplinare, istituito con D.D. del 18 maggio 2011 a firma del Capo del dipartimento della prevenzione e della comunicazione del ministero della Salute seguendo le indicazioni del Programma Nazionale per le Linee Guida.
Inoltre, lo stesso documento è stato sottoposto ad un processo di consultazione con esperti del Centro di Collaborazione OMS “Epidemiologia ed Odontoiatria di Comunità” (L. Strohmenger, S. De Filippo, O. De Giglio, S. Mastroberardino, M. Aloe, A. Quaranta, V. Talarico).
 

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