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Martedì 11 DICEMBRE 2012
Lazio. Scoperto Falso dentista

La Guardia di Finanza ha trovato nell’ambulatorio del falso dentista, ad Acilia, strumentazione che non veniva sottoposta ad alcun trattamento di sterilizzazione, oltre a circa 1.500 confezioni di medicinali scaduti. Le schede dei pazienti rinvenute sono oltre 1.300.

È stato un “incessante via vai di persone in un edificio” di Acilia ha insospettire i finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Ed è dall’osservazione di quei movimenti e di quel luogo che le Fiamme Gialle hanno potuto stanare un falso dentista.

Nell’edificio, spiega una nota della Guardia di Finanza, era stato allestito “un vero e proprio ambulatorio dentistico, con tanto di telecamere installate sulla scala”. A metterlo in piedi “un uomo italiano, di circa 50 anni, che aveva richiesto ed ottenuto le necessarie autorizzazioni sanitarie, preponendo artatamente nella relativa domanda, quale direttore sanitario del centro, un professionista che è risultato completamente all'oscuro”.

Nel corso dell'accesso, i militari hanno rinvenuto “strumentazione che non veniva sottoposta ad alcun trattamento di sterilizzazione, oltre a circa 1.500 confezioni di medicinali scaduti”. Le Fiamme Gialle del II Gruppo di Ostia hanno anche rinvenuto diverse schede intestate a clienti dello studio - riguardanti oltre 1.300 pazienti - che verranno, ora, esaminate per gli aspetti fiscali, al fine di ricostruire il giro d'affari del falso professionista “che, tra l'altro, risulta aver presentato negli ultimi anni le dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi, dell'Iva e dell'Irap esponendo compensi dall'importo piuttosto esiguo.

Per l'uomo è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per esercizio abusivo della professione e falso ideologico, mentre lo studio e l'attrezzatura sono stati sottoposti a sequestro preventivo in esecuzione del provvedimento emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma.
 

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