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Venerdì 14 DICEMBRE 2012
Il Papa: “Chi vuole la pace non può tollerare l’aborto”

Lo sostiene Benedetto XVI nel suo messaggio per la 46ª Giornata mondiale della Pace in programma il prossimo 1 gennaio. Ribadito anche il diritto all’obiezione di coscienza sia per l’interruzione di gravidanza che per l’eutanasia. LEGGI IL MESSAGGIO INTEGRALE.

E’ stato pubblicato e presentato oggi il Messaggio di Benedetto XVI per la 46ª Giornata Mondiale della Pace che sarà celebrata il prossimo primo gennaio sul tema: “Beati gli operatori di pace”.
 
Tra i temi trattati quello dell’aborto. “Chi vuole la pace - scrive il Papa - non può tollerare attentati e delitti contro la vita. Coloro che non apprezzano a sufficienza il valore della vita umana” e sostengono la liberalizzazione dell’aborto, “forse non si rendono conto” che in tal modo cercano “una pace illusoria”. “La fuga dalle responsabilità” e “tanto più l’uccisione di un essere inerme e innocente - aggiunge - non potranno mai produrre felicità o pace. Come si può, infatti, pensare di realizzare la pace – sottolinea – senza che sia tutelato il diritto alla vita dei più deboli, a cominciare dai nascituri?”. Altrettanto forte l'appello, nel Messaggio, a riconoscere il diritto all'obiezione di coscienza "nei confronti di leggi e misure governative che attentano contro la dignità umana, come l'aborto e l'eutanasia".

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