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Lunedì 17 DICEMBRE 2012
Obbligo soccorso animali. Ma siamo pazzi?



Gentile direttore,
leggendo il Decreto attuativo che regolamenta l'obbligo di prestare soccorso agli animali feriti mi sento leso come cittadino. È aberrante pensare che ora se investi un animale sei obbligato a prestare soccorso quando il problema è un altro: il soccorso alle persone umane che vengono investite e abbandonate.
 
Come si può eguagliare il medesimo diritto e obbligo per un animale comparandolo alla vita di una persona. Non è plausibile avere delle leggi di questo calibro dove l’automobilista che ha danneggiato la propria autovettura da un’animale non ha più tutela, ma l’animale stesso (che forse non ha attraversato sulle strisce pedonali) attraverso questa legge ha più diritti di noi persone.
Nel caso in cui dovessi investire un ratto, un cane o animale randagio ho l’obbligo di portarlo a mie spese dal veterinario. Ma stiamo iniziando a dare i numeri?
 
Reputo importante la protezione degli animali ma portare il tutto ad una eccessiva esasperazione del diritto animale, è una ipocrisia vera e propria in una situazione attuale in cui il SSN è in bilico per l’assistenza di base.
Dove andremo a finire di questo passo? Si organizzerà un nuovo SSN per gli animali a discapito umano?
Questa è rappresentanza di un’idea comune o è semplice imposizione di idee poi trasformate in legge da gruppi animalisti a discapito del pensiero comune?
E se fosse investito un uomo con il cane a passeggio a chi devo prestare l’assistenza ora? Prima al cane o prima all'uomo?

Un cittadino
 
In questa rubrica diamo spazio a tutte le idee. E l'abbiamo data anche a questo cittadino che è voluto restare anonimo. Una scelta che rispettiamo ma che ci obbliga a prendere le distanze dal suo pensiero e soprattutto dal tono con cui è stato espresso. 
 
C.F.

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