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Giovedì 20 DICEMBRE 2012
Fondo non autosufficienza. Fish: “Stanziamento 315 mln è troppo poco”

La federazione, commentando la copertura del fondo trovata in extremis nella legge di Stabilità, ha puntato il dito contro i deputati Pdl e Udc “totalmente assenti da questa iniziativa”. Barbieri: “Si tratta di un inversione di tendenza rispetto ad ultimi 2 anni, ma il finanziamento è insufficiente”.

“I 315 mln di euro destinati al Fondo per la non autosufficienza sono ancora pochi, ancora insufficienti, ma almeno si nota una inversione di tendenza: negli ultimi due anni, il Fondo era rimasto azzerato e l’ultimo finanziamento risaliva a cinque anni fa accomunato nel suo destino agli altri Fondi per il sociale ridotti in cinque anni del 90%. È solo un punto favorevole da cui ripartire per le nostre iniziative di rivendicazione e proposta”. Questo il commento di Pietro Barbieri, presidente della Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), riguardo la copertura del Fondo stanziata nella legge di Stabilità.

“Qualche settimana fa, in seguito ad una drammatica manifestazione - ha raccontato Barbieri - alcune persone malate di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) furono ricevute dal sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo. L’istanza era molto chiara: prevedere un finanziamento di ulteriori 200 milioni di euro per il Fondo per la non autosufficienza, che sarebbe così salito a 400 milioni di euro”.

Polillo rassicurò il “Comitato 16 novembre” che il Governo avrebbe trovato, nella legge di Stabilità, la copertura per quel Fondo. “All’incontro era presente anche il senatore Ignazio Marino (Pd) che, da parte sua, offrì la garanzia di riuscire ad identificare in pochi giorni, anche ricorrendo ai Nas, il numero delle persone non autosufficienti in assistenza continua che usino apparecchi medicali salvavita”, ha puntualizzato il presidente della Fish.
Circa la credibilità delle due asserzioni, la Fish ha sempre espresso forti perplessità, continuando a mantenere interlocuzioni parlamentari e tentando di garantire un sostegno da parte dei Senatori chiamati ad esaminare la legge di Stabilità.
“In Commissione Bilancio il Governo non ha presentato dapprima alcun emendamento per integrare il Fondo per la non autosufficienza; poi, su pressioni di alcuni parlamentari del solo Pd, ha inserito la disponibilità virtuale di 40 milioni di euro - ha sottolineato Barbieri - questi dovrebbero derivare dalla nuova ondata di controlli sui ‘falsi invalidi’ previsti in misura di 150mila l’anno per tre anni”.
Una cifra definita dalla Fish come “assai improbabile”, visto che, nel solo 2012, e per il solo ricorso a medici esterni, l’Inps ha speso 37 milioni di euro deputati proprio a questi controlli. Inoltre, la Federazione ha sottolineato come nella migliore delle ipotesi, i “ricavi” derivanti dalle revoche delle pensioni “indebitamente percepite” sarebbero disponibili solo a fine 2013.

“È solo grazie agli emendamenti di alcuni deputati, visto che Pdl e Udc sono stati totalmente assenti da questa iniziativa - ha concluso Barbieri - che, in extremis, la Commissione ha approvato un emendamento che aggiunge ulteriori 75 milioni di euro al Fondo per la non autosufficienza. In totale escono dalla Commissione Bilancio del Senato 115 milioni (di cui 40 ‘variabili’) che si aggiungono ai 200 già approvati dalla Camera. In totale, quindi, 315 milioni di euro al Fondo per la non autosufficienza”.

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