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Lunedì 28 GENNAIO 2013
Lazio. Dirigenza professioni sanitarie. Sindacati insorgono: "Subito le proroghe"

Con la spending review sono stati bloccati i rinnovi degli incarichi. Ma per i sindacati le norme non sono interpretate correttamente e in realtà una proroga sarebbe possibile in attesa dei concorsi. Coinvolto il commissario Palumbo e dal ministero della Salute arrivano segnali positivi. Ma lo stallo non si sblocca.

Lo scorso 24 gennaio lo Sds Snabi, sindacato maggiormente rappresentativo della dirigenza sanitaria, di cui è parte la dirigenza infermieristica, ostetrica e delle altre aree, ha chiesto in una lettera al commissario ad acta Filippo Palumbo e al Ministro Balduzzi, che nella Regione Lazio sia approvata con urgenza una direttiva regionale alle aziende e alle istituzioni sanitarie per il mantenimento ed il rinnovo degli incarichi ai dirigenti delle professioni sanitarie e che si debba, nel più ampio contesto dei processi di stabilizzazione del personale precario della dirigenza e del comparto, anche avviare le procedure concorsuali per la relativa stabilizzazione.
 
La richiesta si è resa necessaria, spiegano i sindacati, a causa di “una interpretazione non corretta dell’art.15, comma 13, lett. c) del DL 95/12, convertito nella legge 135/12 (Spending review), sta determinando il non rinnovo di tali incarichi dirigenziali conferiti in virtù dell’art.7 della legge 251/00 e non in virtù dell’art. 15 septies del DLgs 502/92 per effetto della mancanza di direttive regionali in materia”.
 
Ma il tema non è nuovo, infatti, lo scorso 25 ottobre, già la Fp Cgil aveva già inviato una missiva alla Regione Lazio e al Ministero della Salute (Direzione generale programmazione sanitaria) in cui si segnalava la necessità di attivare i bandi di concorso e nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali, prevedere la proroga dei contratti per il personale della dirigenza sanitaria onde evitare disagi all’assistenza.
 
Così, lo scorso 14 dicembre il Ministero della Salute, attraverso il Direttore generale vicario Santina Amicone, ha inviato una richiesta di parere sulla questione alla D.ssa Lispi Ufficio X ex DgProg in merito alla richiesta formulata dalla Fp Cgil, evidenziando in ogni caso come nelle Regioni in Piano di rientro, al fine di salvaguardare la continuità dell’assistenza, è possibile derogare al blocco del turnover nel limite del 15% e per questo riteneva opportuno che la Regione Lazio adottasse ogni iniziativa, nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali, al fine di affrontare la problematica del rinnovo dei contratti in essere. Il parere, però non è ancora arrivato e la questione, perciò, sembra rimanere ancora aperta.

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