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Lunedì 28 GENNAIO 2013
Truffe al Ssn. Nel 2012 denunciate dalle Fiamme Gialle 1.781 persone. Danni per 72 mln

È il bilancio per la sanità fornito dalla Guardia di Finanza nel rapporto sull’attività a tutela della spesa pubblica dello scorso anno. Ma non basta, scoperti anche più di 1.000 falsi invalidi. A parte la sanità il danno erarariale per lo Stato è calcolato in oltre 6,5 miliardi di euro.

“L’attuale periodo di crisi ci ha obbligato ad innalzare il livello di attenzione sui temi della tutela delle risorse dello Stato. Le istituzioni sono molto più impegnate ad individuare le migliori pratiche per ridurre sprechi e inefficienze ed anche l’opinione pubblica è più attenta di fronte agli episodi di mala gestione o di sperpero delle risorse”. Così il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, ha commentato i risultati dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle a tutela della spesa pubblica nel 2012, anno in cui sono stati, spiegano le Fiamme Gialle, “ulteriormente intensificati gli sforzi operativi nello specifico settore, coerentemente con gli obiettivi imposti dai processi di spending review”.

Dall’inizio dello scorso anno, infatti, la Guardia di Finanza ha avviato numerose azioni mirate tanto alla repressione dei più gravi episodi di frode e mala gestione quanto al contrasto di fenomeni come l’irregolare accesso a prestazioni sociali agevolate ed all’esenzione dal ticket sanitario, che si sono tradotte nell’esecuzione di quasi 2.800 indagini contro le frodi al bilancio nazionale e dell’Unione europea, scoprendo indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per circa 1,1 miliardi di euro. Oltre 4.600 i truffatori denunciati all’Autorità Giudiziaria, con il sequestro a loro carico di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti per 348 milioni di euro.

Accertate frodi previdenziali ed assistenziali per oltre 103 milioni di euro indebitamente percepiti da falsi invalidi (1.047 casi) e falsi braccianti agricoli (3.297 casi) o spesi per pagare la pensione a soggetti deceduti (395 casi), “assegni sociali” (569 casi) ed altre tipologie di sostegno (655 casi) a non aventi diritto.

Scoperti 3.556 falsi poveri che hanno indebitamente beneficiato di prestazioni sociali agevolate come, per citarne alcune, l’accesso ad asili nido ed altri servizi per l’infanzia, la riduzione del costo delle mense scolastiche, i buoni libro per studenti e le borse di studio, i servizi socio-sanitari domiciliari e le agevolazioni per servizi di pubblica utilità, luce, gas o trasporti.

Per quanto riguarda più precisamente la sanità, i truffatori denunciati sono stati 1.781, con un danno accertato per il Ssn di 72 milioni di euro.

I danni erariali accertati seguito di 1.431 controlli effettuati d’iniziativa o su delega della Corte dei Conti sono stati di oltre 5 miliardi di euro.

In totale, segnalato 1.274 dipendenti pubblici per casi di incompatibilità e doppio lavoro, elevando sanzioni per 15 milioni di euro.

“La strategia elaborata a livello centrale si articola su più fronti”, ha specificato il Comandante Generale con riferimento agli indirizzi operativi che saranno adottati nel 2013. “Da un lato, continueranno ad essere aggrediti fenomeni come le frodi ai sistemi previdenziali ed assistenziali, dall’altro, è nostra intenzione mantenere alta l’attenzione sulle frodi di maggiore spessore e sui settori che l’esperienza operativa individua come più remunerativi, come gli incentivi per le energie rinnovabili, la spesa sanitaria convenzionata e le misure finanziate con i fondi dell’Unione europea”.
 

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