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Martedì 29 GENNAIO 2013
Farmaci. Nelle Marche via libera alla legge “antispreco”

La proposta di legge approvata dal Consiglio Regionale prevede il recupero e la donazione dei medicinali inutilizzati ma non scaduti. Un provvedimento di “solidarietà sociale, ma anche per una gestione più accorta delle risorse”. Sarà ora la Giunta a definire le modalità di recupero e riutilizzo.

Via libera da parte del Consiglio regionale delle Marche alla proposta di legge per il recupero, la restituzione, la donazione, ai fini del riutilizzo, di medicinali in corso di validità. Un provvedimento che, secondo il consigliere Francesco Comi, rappresenta un “proposta di solidarietà sociale, ma anche di una gestione più accorta delle risorse”, come ha anche voluto sottolineare Erminio Marinelli, tra i primi firmatari della legge.
In particolare, la proposta di legge, composta di 6 articoli, stabilisce che possono essere recuperate e riutilizzate le confezioni di medicinali in corso di validità, ancora integre e correttamente conservate.

La Giunta regionale, sentite le Aree Vaste, i rappresentanti delle RSA, delle IPAB, delle organizzazioni non lucrative aventi finalità di assistenza sanitaria e umanitarie, previo parere della commissione consiliare competente in materia di sanità, dovrà ora definire le modalità per il recupero, la donazione ed il riutilizzo dei medicinali, le caratteristiche delle confezioni di medicinali, le condizioni e gli ambiti per il riutilizzo degli stessi, le verifiche obbligatorie dopo la presa in carico, le modalità per la registrazione e per la custodia promuovendo anche specifiche campagne informative.

Titolari della attività di vigilanza, della corretta osservanza delle modalità di recupero, restituzione e donazione delle confezioni di medicinali idonei e dell'attività di monitoraggio e rendicontazione saranno le Aree vaste.

 

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