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Venerdì 01 FEBBRAIO 2013
Torino. Sequestrati 70mila flaconcini di nicotina per sigarette elettroniche

L'azione è stata condotta dai Nas e ha rigurdato prodotti per un valore complessivo pari a 380mila euro. Solo a Torino nell'ultimo bimestre sono state sequestrate sigarette elettroniche e liquidi per le stesse per un valore di circa mezzo milione di euro. 

 Secondo i Nas, si stima che le principali società operanti in Italia nel settore della produzione di liquidi per sigarette elettroniche riescano a produrre giornalmente circa 150.000 flaconi, a fronte di un fabbisogno giornaliero corrispondente a circa il doppio, per gli oltre due milioni di “svapatori” (fumatori di sigarette elettroniche) italiani. “Questo fenomeno crea la necessità per il consumatore di acquistare i liquidi on line, dalla Cina o da siti che - osserva il comunicato - comunque commercializzino prodotti cinesi, ovvero di rifornirsi presso negozi specializzati che acquistino anch’essi con le stesse pericolose modalità, in quanto i prodotti acquistati on line, destinati al mercato mondiale, non offrono le garanzie che sono obbligatorie per la normativa vigente in Italia”. 
 
Quest’ultimo sequestro avviene in un bimestre nel quale si sono moltiplicati i controlli ed i sequestri nello specifico settore anche a livello nazionale. Solo a Torino – riferiscono i Nas - sono state sequestrate sigarette elettroniche e liquidi per le stesse per un valore di circa mezzo milione di euro. Nella Provincia di Torino sono sorti ed operano circa 130 negozi specializzati, che si occupano esclusivamente dell’approvvigionamento e della vendita di quanto necessario per le esigenze dello “svapatore”. Un flacone di liquido da dieci millilitri con o senza nicotina e variamente aromatizzato costa mediamente sul mercato dai 5,5 ai 6 euro “a fronte di un costo di produzione irrisorio, atteso che l’ingrediente più caro utilizzato, la nicotina liquida, ha un costo variante dai 70 ai 500 euro al chilo (a seconda che si tratti di produzione cinese europea o di produzione europea). È evidente – conclude il comunicato - il vantaggio economico di una attività imprenditoriale che si occupi di produrre liquidi per sigarette elettroniche con o senza nicotina”. 

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