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03 FEBBRAIO 2013
Sardegna. Lingua blu, Regione stanzia 2 mln per indennizzi Aziende zootechiche

I Servizi veterinari hanno già accertato la morte di circa 9.000 capi, conseguente alla diffusione del virus. Le zone più colpite dal morbo sono dislocate nei comuni ricadenti nella competenza delle Aziende sanitarie di Lanusei, Carbonia e Cagliari.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessorato dell’Agricoltura, ha stanziato 2 milioni di euro da destinare agli allevatori che hanno patito danni dalla recrudescenza della Lingua blu. L’intervento, che sarà attuato da Argea, segue il trasferimento delle pratiche dall’assessorato della Sanità a quello dell’Agricoltura, concordato nei giorni scorsi dall’assessore alla Sanità, Simona De Francisci, e dall’assessore all’Agricoltura, Oscar Cherchi, ed è destinato a indennizzare gli allevatori che hanno subito una diminuzione del reddito a causa della morte o della forte debilitazione degli animali contagiati con compromissione, anche totale, della produzione.

Le zone più colpite dal morbo sono dislocate nei comuni ricadenti nella competenza delle Aziende sanitarie di Lanusei, Carbonia e Cagliari. ‘I Servizi veterinari – hanno spiegato gli assessori Cherchi e De Francisci – hanno già accertato la morte di circa 9.000 capi, conseguente alla diffusione del virus. Era quindi necessario riattivare, anche per questa occasione, gli aiuti già istituiti in precedenti casi di epidemia di Febbre catarrale. Intervento ancora più urgente in un periodo come questo, caratterizzato da una congiuntura economica particolarmente sfavorevole”.
 

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