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Sabato 02 FEBBRAIO 2013
La buona sanità all'Ospedale di Tivoli



Gentile direttore,
vorrei segnalare un caso di buona sanità. Sì, avete capito bene: stavolta, di buona e umana sanità nella nostra Regione Lazio. Nei primi giorni di dicembre 2012 ho purtroppo dovuto ricoverare mia madre, Angeletti G., di anni 85, presso la struttura sanitaria dell'ospedale di Tivoli (RM), reparto Medicina Donne, con una diagnosi compromessa e ulteriormente aggravata da una pancreatite acuta.

Mia madre è deceduta il 26 dicembre 2012. Non mi soffermerò sul dolore e lo strazio di noi figli, ma vorrei qui pubblicamente ringraziare il Primario dott. Massimo Marci, il dott. Roberto Scoccia, dott. Vincenzo Fiore, il dott. Andrea Galante, il personale infermieristico: Nazareno, Graziella, Francesca, e tanti altri, che lavorano in quel reparto. Ed il Primario del Pronto soccorso dott. Ugo Donati. Sono stati un esempio di dedizione, competenza e umanità: ciò che troppo spesso manca nelle strutture pubbliche. O di cui troppo spesso siamo abituati o costretti a lamentarci. Con loro invece, niente di cui lamentarsi e molto da lodare. A tutte le ore del giorno e della notte li ho visti correre ed assistere le tante signore anziane che ogni minuto suonavano il campanello per qualsiasi richiesta con precisione e sempre con il sorriso si avvicinavano al letto dell'ammalata.

Ecco, anche se la perdita di nostra madre rimane un vuoto incolmabile, fa piacere sapere che esiste un'altra Italia, che esistono persone che con il loro lavoro ben fatto hanno il merito, per quanto sia possibile, di alleviare il dolore per la scomparsa di una persona cara. Sapere che mia madre è stata assistita bene e con amore mi lascia sperare che abbia lasciato questa terra più serenamente. A noi figli rimane, oltre il nostro personale dolore, una percezione diversa e migliore del mondo.

Grazie davvero di cuore al Reparto Medicina Donne dell'Ospedale S. Giovanni Evangelista di Tivoli.

Antonella Onori
 

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