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Venerdì 08 FEBBRAIO 2013
Scuole di specializzazione. “Politica non vanifichi lavoro su riforma accesso”



Gentile direttore,
sono una studentessa della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli. Vi scrivo per segnalarvi che io, così come altri 4000 (e oltre) studenti di Medicina di tutta Italia, abbiamo intrapreso un’iniziativa di dialogo con il direttore del MIUR, dott. Livon, con il proposito di riformare le modalità con le quali si svolge attualmente il concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione mediche.
 
Le criticità mosse all’attuale modalità di concorso dal nostro comitato, in ragione delle quali richiediamo una riforma, le trovate ben esemplificate documento allegato “Lettera Bari”
Dal dialogo con il dott. Livon è emersa, da parte di quest’ultimo, la nostra stessa volontà riformatrice, sia pure con delle differenze di vedute su alcune questioni “tecniche”, e il risultato è stato l’elaborazione dell’attuale bozza di riforma, che pure trovate in allegato (e a cui si fa riferimento in "Lettera Bari"), e che al momento si trova al Consiglio di Stato per l’approvazione definitiva.
 
Adesso veniamo a noi. Qual è il senso di questa segnalazione? Il senso è che abbiamo paura. Abbiamo paura che, con le elezioni, e i cambiamenti politici che probabilmente avverranno tra breve, tutti i nostri sforzi vadano perduti, e che non si arrivi, alla fin fine, a una conclusione. Crediamo tra l’altro, fermamente nella bontà della nostra iniziativa, non solo in ragione delle riflessioni che potete trovare nel nostro documento, ma anche perché, in fondo, le pecche del sistema attuale si ripercuotono poi su tutti i cittadini, in quanto utenti del SSN. Insomma, vogliamo che il nostro sistema formi delle persone meritevoli e preparate, non dei mediocri con la raccomandazione, e questa riforma ci sembra un buon INIZIO.
Un’ultima riflessione, stavolta non solo come studente, ma come giovane elettore: mi rendo conto che la questione, al momento, non è di importanza “vitale” per il paese ma, d’altro canto, vedo che il dibattito politico pre-elettorale, piuttosto che essere incentrato sul “ciò che ciascuna forza politica ha intenzione di fare per il paese”, si perde tra i pronostici e gli screzi tra le singole personalità (o, peggio, si perde tra le gaffe di Berlusconi o l'acquisto di Balotelli). Magari la questione di questa riforma potrebbe essere uno spunto di discussione o, se non altro, e scuserete la presunzione, mi sembra una notizia di spessore intellettuale maggiore degli “onorevoli” bisticci, così come dei mezzucci utilizzati per racimolare qualche voto.
 
 
Giovanna Guarino
Comitato pro nuovo concorso di accesso alle specializzazioni mediche 

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