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10 FEBBRAIO 2013
III Giornata stati vegetativi. Balduzzi: “Fenomeni in crescita. Servono più risorse” 

''Quelli degli stati vegetativi sono fenomeni purtroppo in crescita che richiedono un’attenzione maggiore, anche sotto il profilo delle risorse sia finanziarie sia umane''. Lo ha detto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, aprendo a Roma la III Giornata nazionale degli stati vegetativi. 

Il 9 febbraio è il quarto anniversario della morte di Eluana Englaro e ieri si è svolta, presso la sede del ministero della Salute, la terza giornata nazionale dedicata agli stati vegetativi. Un incontro organizzato dal Tavolo di Lavoro per l’assistenza alle persone in stato vegetativo e di minima coscienza a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutte le principali organizzazioni del nostro Paese impegnate in questo ambito.
 
La giornata si è aperta con l’intervento del ministro Balduzzi il quale ha ricordato alcune iniziative già prese dai diversi governi, dal libro Bianco all'accordo Stato-Regioni del 2011 e lo stanziamento per quest' anno di 20 milioni di euro - dei 240 per la non autosufficienza –vincolati alla presa in carico dei pazienti in stato vegetativo e inseriti fra gli “obiettivi prioritari e di rilevanza nazionale”.
 
Balduzzi ha anche aggiunto che quelli “degli stati vegetativi sono fenomeni purtroppo in crescita che richiedono un'attenzione maggiore, anche sotto il profilo delle risorse sia finanziarie sia umane”.
 
Inoltre, il ministro ha aggiunto, “col decreto del 18 ottobre 2012 in materia di tariffe per le prestazioni sanitarie viene prevista per la prima volta una specifica remunerazione per i casi ad alta intensità assistenziale”.

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