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Lunedì 11 FEBBRAIO 2013
Veneto. Rinnovata la convenzione con il soccorso alpino fino al 2015

Lo hanno resto noto il governatore, Luca Zaia e l’assessore alla Sanità, Luca Coletto, nel corso di una conferenza stampa. La somma stanziata per il triennio è di 1 milione 950 mila euro. “Servizio insostituibile che ha salvato e salverà molte vite”.

La Giunta regionale, nella sue seduta di oggi, ha deciso di rinnovare per 3 anni, fino al 31 dicembre 2015, la convenzione con il Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto, stanziando una somma complessiva di 1 milione 950 mila euro (650.000 l’anno). I contenuti della delibera sono stati illustrati nel corso del punto stampa dal presidente della Regione, Luca Zaia e dall’assessore alla Sanità, Luca Coletto.

“Siamo di fronte ad un servizio insostituibile – hanno detto presidente e assessore – che ha salvato e salverà molte vite, grazie alla professionalità e all’abnegazione di tanti coraggiosi volontari che in più occasioni sono arrivati ad immolare la loro vita per correre in aiuto di qualcuno nelle situazioni più estreme. Pur nelle ben note difficoltà di bilancio questo finanziamento non poteva mancare e siamo anche riusciti ad aumentarlo rispetto al 2011 e 2012”.

Tra i compiti del Soccorso Alpino, che storicamente opera in stretta sinergia con le centrali operative del Suem 118, ci sono il soccorso, la prevenzione e la vigilanza degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e speleosubacquee, e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, ricreativo e culturale dell’ambiente montano e ipogeo e di ogni altro ambiente ostile ed impervio del territorio regionale, ivi comprese le attività professionali o lavorative svolte in questi ambienti.

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