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Mercoledì 13 FEBBRAIO 2013
Odontoiatria. Il fluoruro amminico compie 50 anni

I più autorevoli professionisti dell’odontoiatria di tutta Europa si riuniranno in un simposio nella primavera del 2013 per celebrare il ruolo del fluoruro amminico nel combattere la patologia con la più alta prevalenza al mondo: la carie dentale.

Mezzo secolo di successo del fluoruro amminico, la molecola innovativa che in 50 anni ha cambiato l’odontoiatra permettendo di lottare contro la patologia con la più alta prevalenza al mondo – la carie dentale.

Per celebrare i 50 anni del fluoruro amminico e confrontarsi sulle nuove tecniche, i più autorevoli professionisti dell’odontoiatria di tutta Europa si riuniranno il 19 aprile in un simposio intitolato “Igiene orale per uno stile di vita moderno”, che si terrà all’ospedale universitario di Basilea, in Svizzera.

L’evento è sponsorizzato da GABA international, che prima di tutti ha fornito prodotti per l’igiene orale contenenti fluoruro amminico. Il presidente sarà Thomas Attin, direttore della clinica di odontoiatria preventiva, parodontologia e cariologia all’università di Zurigo, dove è stato svolto molto del lavoro scientifico iniziale sull’identificazione del fluoruro amminico e delle sue proprietà protettiva. Ospite d’onore del simposio sarà Thomas M. Marthaler, che più di qualunque altro accademico/clinico ha lavorato sul fluoruro amminico e le sue applicazioni nell’igiene orale.

“Nel 1945 le evidenze scientifiche che dimostravano la capacità del fluoruro di proteggere dalla carie, erano tali che le autorità di Grand Rapids, negli Stati Uniti, furono le prime di molte migliaia di comunità a introdurre lo ione fluoruro nella rete idrica pubblica”, ha raccontato Marthaler. “La mole di evidenze – ha aggiunto - continuò a crescere ed è stata documentata in centinaia di articoli scientifici. Molti di questi articoli descrivevano l’attività di ricerca nel sintetizzare nuovi composti contenenti fluoruro che mostrassero un’attività maggiore rispetto ai semplici sali di fluoro. In parallelo, furono identificati ingredienti di base delle paste dentifricie, quali il fluoruro amminico, che permisero la produzione di prodotti che potevano  fornire all’utilizzatore benefici addizionali”.

Questi sono stati grandi risultati nell’odontoiatria preventiva. Ma Marthaler assicura che “non ci fermeremo qui” e il simposio sarà l’occasione per “guardare a quali sono alcune delle sfide che attendono i pazienti e i loro dentisti nel prossimo mezzo secolo”.

 

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