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Venerdì 15 FEBBRAIO 2013
Farmacie. E se la "fascia A" diventasse tutta PHT con distribuzione per conto?



Gentile direttore,
sono titolare di farmacia urbana a Foggia, con la presente voglio esprimere la mia opinione sulla remunerazione, ebbene io  proporrei che tutti i farmaci di fascia A passino come PHT in distribuzione per conto, stabilendo una somma per il rimborso per singolo pezzo indicato in ricetta.
In tal modo l'ASL risparmia tanti soldi e noi farmacisti non dobbiamo più movimentare e ricercare grandi somme di denaro per acquistare i farmaci che vengono rimborsati  dopo 4-5 mesi.
 
In questo periodo di grande crisi bisogna sfruttare gli aspetti positivi per cui il farmacista con gli incassi giornalieri diventerà autonomo e non avrà più bisogno di ricorrere alle Banche a alle Finanziarie. Mi dispiace che i nostri dirigenti nazionali non si rendono conto di tale opportunità , bisogna studiare e trovare un accordo per stabilire il prezzo per ogni confezione spedita. Ritengo che con il PHT ci guadagna (risparmia) anche lo Stato e noi non dovremo più andare alla ricerca di capitali (ogni mese circa 100.000 euro) per spedire 5.000 ricette al mese per essere rimborsati dopo 6 mesi cioè il danno e la beffa !!! Questo è il momento di cambiare in questo modo la farmacia potrà uscire vincente dalla crisi che attanaglia tutto il settore commerciale e potrà intraprendere un nuovo percorso più sereno, tranquillo e remunerativo.
 
A noi serve la ricetta per portare in farmacia il cliente a cui poter proporre farmaci di fascia C, Sop, Otc, etc...cioè cassetto immediato.
 
Antonio De Meo
 
Gentile dottor De Meo,
nella sua lettera ci chiede un parere. Che dire. La sua proposta è certamente "nuova" e penso assai dirompente. Provvederemo a girarla subito a Fofi e Federfarma per un loro parere.
 
C.F.

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