quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 20 FEBBRAIO 2013
La Medicina Generale deve cambiare/2



Gentile Direttore,
Il nostro sistema sanitario ha estrema necessità di misurare ciò che fa, quello e cosa “produce” in termini di processo e di esito almeno intermedio anche per comprendere  se a parità di costi si sarebbero potuto ottenere risultati migliori agendo in maniera diversa.

Questo è ciò che significa essere accontabili e se la Medicina Generale e tutto il comparto dell’assistenza primaria, della "sanità di iniziativa", vuole continuare ad essere elemento fondante del Ssn ed impegnarsi per la sostenibilità del servizio sanitario pubblico deve innanzitutto imparare a essere “misurabile e ad essere misurata (in maniera condivisa)”.

Medicina Generale "accontabile" valutando i propri comportamenti professionali in termini di aderenza a linee guida da elaborare per i nostri pazienti complessi/fragili, mantenendo una buona pratica professionale, facendo emergere le aree di criticità; migliorare l’appropriatezza equivale a ridurre la variabilità dei comportamenti, misurare vuol dire rendere visibile la qualità ed è anche un passaggio obbligato per richiedere risorse maggiori.

Inserendo tutto questo in un accordo professionale con lo Stato e le Regioni ma soprattutto con i cittadini.

In un sistema che è molto intervenuto sui costi, è imprescindibile un nuovo approccio gestionale che sappia far emergere le cause degli scostamenti e delle criticità, per poter in seguito incidere efficacemente sulle aree dove la spesa é inappropriata.

Nella trasformazione delle cure primarie attraverso un forte mandato del Piano Sanitario della Regione Toscana, supportata dal recente Accordo Integrativo della Medicina Generale, la nuova organizzazione dell’ assistenza primaria si basa su team multi – professionali proattivi (moduli / AFT), il supporto alle decisioni si realizza con la condivisione multiprofessionale di percorsi diagnostico terapeutici, sviluppando il ruolo dell personale infermieristico nel supporto al self management e in generale nel processo di assistenza; si avvale di un forte investimento sul sistema informativo a supporto delle attività di cura e di audit sia clinico che organizzativo attraverso il coinvolgimento delle risorse della comunità.

Safi Giustini

Medico di MG

Modulo eCCM Montale ASL n. 3 Pistoia

© RIPRODUZIONE RISERVATA