quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 27 FEBBRAIO 2013
Influenza. Fimp: "Vaccinazioni dei bambini crollate fino al 40%"

Questo l'allarme lanciato dalla Federazione italiana dei medici pediatri. Secondo gli specialisti il problema è che l'influenza non viene vista come una malattia che può portare complicazioni. "Importante vaccinare bimbi con patologie croniche, problemi respiratori e chi va all'asilo".

L'influenza di quest'anno ha colpito soprattutto i bambini, in partea anche a causa crollo delle vaccinazioni anti-influenzali verificatosi quest'anno, che secondo quanto riportato all'Ansa dalla Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp) è stimabile nel 20-40% in meno rispetto alla passata stagione.
"Già negli anni precedenti - ha spiegato Giuseppe Mele, presidente Fimp - avevamo rilevato questa tendenza al calo, soprattutto dopo la campagna vaccinale per la pandemia influenzale H1N1, che non fu gestita bene. Ma quest'anno c'è stato un vero crollo rispetto all'anno scorso, che noi stimiamo essere del 20-40%, e in alcune aree anche superiore. In particolare l'influenza quest'anno ha colpito maggiormente le vie respiratorie".

Il problema, secondo il pediatra, è che "l'influenza non viene percepita come una malattia che può provocare delle complicazioni". "Dobbiamo risalire la china e far capire che è importante vaccinare i bambini - ha concluso - soprattutto quelli con patologie croniche, problemi respiratori e chi va all'asilo".
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA