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Mercoledì 27 FEBBRAIO 2013
Aids. Plauso della Commissione e della Consulta allo "spot di Balduzzi"

“Per la prima volta nella Campagna ministeriale contro l’Aids sono stati considerati tutti i messaggi utili, cioè test Hiv, comportamento responsabile e uso del profilattico”. È quanto sottolineano la Commissione nazionale Aids e la Consulta delle Associazioni per la lotta all'Aids nella Relazione sull’attività 2009-2013.

Soddisfazione da parte della Commissione nazionale Aids e dalla Consulta delle Associazioni per la lotta all'Aids per l’ultima campagna realizzata dal ministero della Salute per promuovere la lotta e la prevenzione dell’Hiv-Aids. “Per la prima volta, infatti, nella Campagna di informazione ministeriale sull’Aids, che ha avuto per testimonial Raul Bova, in corso ancora di programmazione sulle reti pubbliche e private sia televisive che radiofoniche, sono stati considerati insieme tutti i messaggi utili, cioè test Hiv, comportamento responsabile e uso del profilattico”, hanno osservato i membri della commissione e della consulta.

Il plauso è arrivato in occasione della pubblicazione della Relazione sull’attività 2009-2013, che indica tutte le iniziative messe in atto nella lotta contro l’Aids e per evitare discriminazioni di ogni tipo. Un documento sul quale il Ministro Balduzzi ha sottolineato “la necessità dell’aggiornamento periodico delle linee guida sull’uso dei farmaci antiretrovirali, anche alla luce del recente decreto su Salute e Sviluppo”.

Il Comitato di Presidenza della Commissione Nazionale Aids, che concluderà i lavori il 30 Aprile 2013, ha invece voluto sottolineare l’importante lavoro svolto ma anche manifestare “il convincimento che la complessità assistenziale, sociale, economica e scientifica connessa all’epidemia da Hiv, richieda tuttora una costante e approfondita attenzione e che molti problemi restino insoluti”.

Quanto alla campagna di prevenzione, nella relazione si sottolinea in particolare l’inserimento di “alcuni elementi innovativi” e il fatto che anche da Unaids, l'organismo che coordina il Programma delle Nazioni Unite sull'Hiv/aids, siano arrivati apprezzamenti per la scelta italiana di “includere nel concetto di prevenzione anche l'uso del preservativo”, nonché la scelta di divulgare i messaggi “attraverso la stampa etnica che ha notevole diffusione in Italia”.
 

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