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Venerdì 01 MARZO 2013
Ospedali. Bollini Rosa: al via il bando per le strutture di qualità a misura di donna 

Cura di patologie femminili, appropriatezza del percorso diagnostico terapeutico e presenza di servizi per l'accoglienza della paziente. Questi i requisiti per partecipare al nuovo bando rivolto a tutte le strutture che intendono avvalersi del riconoscimento di ospedale a misura di donna promosso da Onda

Esce oggi il nuovo bando biennale Bollini Rosa per le strutture che vogliono entrare a far parte del network degli ospedali “a misura di Donna”. I requisiti indispensabili: cura di patologie femminili, appropriatezza del percorso diagnostico terapeutico e presenza di servizi per l'accoglienza della paziente. Obiettivo: continuare a premiare e dare visibilità alle realtà ospedaliere italiane che offrono un valido supporto alle donne. Gli ospedali vincitori saranno premiati a dicembre, inseriti sul sito bollinorosa.it e promossi nella nuova Guida Nazionale Bollini Rosa, distribuita in 17.000 farmacie italiane grazie alla collaborazione con Federfarma.
 
Conoscere gli ospedali italiani particolarmente attenti alla prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie femminili, aiutare la donna a compiere una scelta consapevole del luogo di cura per avere un’assistenza mirata, efficiente e di qualità. Sono questi gli obiettivi che Onda l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, promuove da anni con il Programma Bollini Rosa rivolto a tutte le strutture ospedaliere italiane. I criteri di valutazione e assegnazione dei Bollini Rosa riguardano diversi aspetti: caratteristiche della struttura, specialità dedicate al trattamento e cura delle patologie femminili di maggior rilievo, qualità dei servizi erogati, progetti di ricerca mirati alle più diffuse patologie della donna, collegamento con il territorio.
A sostegno dell’iniziativa come ogni anno Cosmetici Magistrali, sempre attenta al benessere della donna; la nuova edizione, realizzata anche grazie al sostegno di Aon, prevede un focus sulla sclerosi multipla, reso possibile con il contributo incondizionato di Biogen Idec, e sulla nascita prematura.
 
I Bollini Rosa sono il più importante riconoscimento per favorire la crescita della cultura della medicina di genere come fattore di qualità nell’erogazione delle cure all’interno degli ospedali. Il Programma è patrocinato da quindici società scientifiche e dispone di un sito bollinorosa.it nel quale le utenti possono trovare, all’interno del network degli ospedali premiati, la struttura più vicina a loro, lasciare un commento e leggere le opinioni pubblicate.
Possono partecipare al nuovo Bando sia gli ospedali che non sono ancora parte del network sia le 224 strutture già premiate i cui Bollini scadranno a fine anno. Il termine ultimo per candidarsi è il 31 maggio 2013 collegandosi al sito dedicato.
Gli ospedali vincitori saranno premiati a dicembre, inseriti nel sito e promossi all’interno della Guida Nazionale Bollini Rosa.
 
 “I Bollini Rosa Onda – Francesca Merzagora, Presidente Onda – sono uno strumento che consente di migliorare l’accesso delle donne italiane al Ssn. Dal 2007 aiutiamo la popolazione femminile a scegliere gli ospedali più attenti alla prevenzione e alla cura delle patologie che maggiormente la riguardano. I Bollini Rosa consentono agli ospedali di far parte di un network di centri selezionati che offrono servizi a misura di donna. Gli ospedali vengono coinvolti in importanti iniziative come gli (H)Open Day dedicati a particolari patologie in rosa, in occasione dei quali sono erogati esami gratuiti alla popolazione femminile”.
 
In più conclude la Merzagora “i Bollini Rosa stimolano la concorrenza positiva tra gli ospedali italiani, sono uno strumento che favorisce il consolidamento dell’immagine della struttura, generando sicurezza, vicinanza e rassicurazione e offrono l’opportunità di godere di una sempre maggior visibilità all’interno della propria regione”.
 
“Il Programma Bollini Rosa – aggiunge Alberto Costa, Direttore della Scuola Europea di Oncologia e Vicepresidente di Onda – unisce all’obiettivo di fornire informazioni trasparenti sulle strutture eccellenti presenti sul territorio, l’intento, come già avviene in tutto il mondo, di passare da una ‘medicina prescrittiva’, in cui è il medico a dire che cosa fare, a una ‘medicina partecipata’ in cui è la persona a decidere a chi e dove rivolgersi, esercitando il proprio diritto alla libertà di scelta e di informazione”.
 
Annarosa Racca, Presidente di Federfarma, spiega: “Sono in maggioranza donne i tre milioni di cittadini che entrano nelle farmacie italiane ogni giorno e, per tenere sotto controllo il proprio stato di salute e quello dei familiari, chiedono medicinali, prodotti, consigli. Cercano informazioni attendibili in tema di cure e prevenzione e vogliono capire come muoversi all’interno di un sistema complesso e diversificato sul territorio qual è il Ssn. Nell’ottica di rispondere adeguatamente a tali informazioni, le farmacie partecipano anche quest’anno all’iniziativa Ospedali con Bollini Rosa. Le loro potenzialità possono essere sfruttate ancora meglio: servizi come l’assistenza domiciliare, il monitoraggio delle terapie, la prenotazione di visite ed esami con il ritiro del referto e la distribuzione di farmaci innovativi attualmente dati dalle strutture pubbliche permetterebbero di rispondere meglio alla domanda dei cittadini, contribuendo alla territorializzazione della sanità e al contenimento dei costi del Ssn”.

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