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Mercoledì 06 MARZO 2013
Carne equina. Scoperto nuovo caso, è il quarto  

Ancora carne di cavallo presente, senza essere dichiarata in etichetta, in prodotti alimentari. Ne dà annuncio il ministero della Salute facendo sapere che i Nas di Milano nel corso del monitoraggio “presso la ditta Star Stabilimento Alimentare S.p.A” di Agrate Brianza (MB) ha riscontrato della positività “a Dna equino”

“L'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna di Brescia – si legge in un comunicato del ministero della Salute – ha comunicato il riscontro della positività per carni equine non dichiarate in etichetta in quattro prodotti prelevati dal Nas di Milano, in applicazione del monitoraggio disposto dal Ministero della Salute, presso la ditta “Star Stabilimento Alimentare S.p.A.”  di AGRATE BRIANZA (MB)”.
 
“I prodotti risultati positivi alla prova per la ricerca di carni equine – aggiunge la nota del Ministero – sono: - Gran Ragù con verdure STAR - lotto LH 044 - scadenza 13.02.2016;
- Ragù Bolognese STAR - sugo al pomodoro con carne bovina, suina e olio di oliva - lotto LH 045 - scadenza 14.02.2016; - Gran Ragù Classico STAR - lotto LH 035 - scadenza 04.02.2016;
- Gran Ragù Classico STAR - lotto LH 032 - scadenza 01.02.2016”.
 
“L’azienda – sempre secondo quanto riportato dal comunicato – , a seguito dell’allerta europea, aveva già attuato il blocco in autocontrollo e le procedure di ritiro dal mercato dei prodotti finiti. Il NAS di Milano, che aveva comunque sottoposto a sequestro sanitario cautelativo oltre 300.000 singole confezioni, in data odierna le ha sequestrate giudiziariamente per violazione dell’articolo 515 del c.p. (frode commerciale) e sta procedendo agli accertamenti sulla filiera”.
 
“Nei prodotti citati, - secondo l’azienda - erano state utilizzate partite di carne macinata congelata proveniente dalla Romania ed acquistate dal fornitore francese GEL ALPES di Saint Maurice - Manosque, già posto sotto attenzione da parte delle Autorità transalpine.
Quello di oggi – conclude il ministero della Salute – è il quarto caso di positività al DNA equino riscontrato dall'avvio delle operazioni di controllo. Intanto sta proseguendo su tutto il territorio nazionale, grazie all'azione dei Nas, degli Istituti zooprofilattici e delle Asl, l'attuazione del piano di monitoraggio ministeriale”.

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