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Lunedì 04 OTTOBRE 2010
Fibrosi cistica: fiori e sms a sostegno della ricerca

Dal 11 al 17 ottobre si celebrerà la VIII settimana nazionale della ricerca sulla malattia genetica che in Italia registra 200 nuovi casi all’anno. Oltre 2 milioni e mezzo sarebbero i portatori sani inconsapevoli di esserlo. I fondi raccolti durante la settimana serviranno a finanziare un progetto di ricerca dell’Università Milano-Bicocca per contrastare uno tra i più pericolosi batteri (Pseudomonas) che infettano i polmoni dei malati di fibrosi cistica.

Sono 200 i nuovi casi all'anno di fibrosi cistica. E ogni settimana nascono 4 malati e ne muore uno in giovane età. Sarebbero poi oltre 2 milioni e mezzo (una persona su 25) gli italiani portatori sani ma, inconsapevoli di esserlo. Quando in una coppia entrambi i partner lo sono, vi è una probabilità su 4 che ad ogni gravidanza nasca un figlio malato di fibrosi cistica. La fibrosi cistica è una malattia “a timer” che comporta un progressivo danneggiamento dei polmoni, del pancreas e di altri organi.

Per offrire nuove speranze di cura ai malati la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC) darà vita anche quest’anno a una settimana di sensibilizzazione e raccolta fondi per la ricerca contro questa patologia.
Dal 10 al 24 ottobre basterà inviare un SMS Solidale al numero 45599 per donare 1 euro, oppure chiamare lo stesso numero da rete fissa Telecom per donare 2 euro.
Il 16 ottobre, poi, 300 piazze italiane si coloreranno di cilamini, fiore simbolo della ricerca sulla fibrosi cistica.

Il ricavato servirà a finanziare il progetto di ricerca FFC#13/2010, coordinato dalla dottoresa Alessandra Polissi del Dip. Biotecnologie e Bioscienze, Università Milano-Bicocca, che si prefigge di identificare nuove vie per contrastare la vita di uno tra i più pericolosi batteri (Pseudomonas) che infettano i polmoni dei malati di fibrosi cistica.
Dall'11 al 17 ottobre: VIII Settimana Nazionale della Ricerca FC, saranno promossi incontri di sensibilizzazione e informazione sulle cure, i risultati raggiunti sopprattutto sotto il profilo farmacologico, e i promettenti nuovi progetti scientifici che attendono di essere sostenuti.
 

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