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Mercoledì 17 APRILE 2013
Farmacia dei servizi. Per il 51% dei farmacisti è il futuro

E' quanto emerge dall’indagine “Servizi in farmacia, cosa ne pensa?”, effettuata da Ggallery su 2mila farmacisti. L'82% degli operatori pensa di sviluppare l'offerta. I servizi più gettonati le intolleranze alimentari e l'autoanalisi. Ma anche i servizi infermieristici per l'assistenza domiciliare.

Il 51% dei farmacisti dispone di una cabina di autoanalisi, l’82% pensa di sviluppare l’offerta dei servizi e il 51% ritiene che la farmacia dei servizi rappresenti il futuro. E’ quanto emerge dall’indagine “Servizi in farmacia, cosa ne pensa”, effettuata da Ggallery su 2mila farmacisti.

Il 99% di coloro che hanno risposto dichiara di fornire la misurazione della pressione, il 79% il controllo di peso e altezza, il 65% la cabina per i test di autoanalisi e il 13% la cabina estetica. Tra le prestazioni cui viene richiesto un pagamento, in testa c’è il test autonalisi (39%), poi peso e altezza (27%), quindi la misurazione della pressione (24%) e infine i trattamenti estetici (7%). Per l’erogazione dei servizi, il 53% impiega tra i 5 e i 10 minuti, il 28% meno di 5 minuti e il 19% oltre 10 minuti.

Tra i servizi ritenuti strategici per il futuro, tra i più gettonati ci sono quelli legati alle intolleranze alimentari (40%) e l’autoanalisi (40%), poi misurazione peso altezza (39%), poi laboratorio galenico (37%), test celiachia e lattosio (35%), servizi infermieristici domiciliari per assistenza (26%), esame udito (24%), noleggio apparecchiature medicali (24%).

Il 96% degli intervistati ritiene che per erogare i nuovi servizi saranno necessari corsi di formazione ad hoc. Tra essi, il 33% dovrebbe riguardare le procedure di erogazione, il 28% la comunicazione cross selling, il 20% le patologie correlate, il 19% promozione e organizzazione.  

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