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Venerdì 19 APRILE 2013
Liguria. Approvato piano farmaceutica 2013-2014. E intanto la spesa in farmacia cala

Promozione e utilizzo dei principi attivi non coperti da brevetto. Obiettivo 12 milioni di risparmio con i generici e maggiori risorse per la copertura dei costi legati alla disponibilità di farmaci innovativi tra cui quelli per l’epatite e il melanoma. Spesa terrioriale giù di 17 milioni.

E’ stato approvato questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla salute, Claudio Montaldo il piano di assistenza farmaceutica territoriale e ospedaliera 2013-2014.
Tra le azioni previste nel piano: la promozione e l’utilizzo dei principi attivi non coperti da brevetto, visto che nel anche nel 2013 vi saranno alcune scadenze brevettuali, con l’obbiettivo di contenere la spesa e poter quindi disporre di maggiori risorse per la copertura dei costi legati alla disponibilità di farmaci innovativi tra cui quelli per l’epatite e il melanoma. Dalla manovra sui farmaci “equivalenti” la Giunta Regionale ha previsto un risparmio di circa 12 milioni di euro.
 
Più articolate le azioni per il governo della spesa ospedaliera incentrate sia un più attento monitoraggio dei farmaci distribuiti ed erogati dalle strutture ospedaliere, sia sull’individuazione dei criteri per garantire l’appropriatezza e la sicurezza dei pazienti ai quali vengono somministrati farmaci del tutto innovativi ovvero al di fuori delle indicazioni terapeutiche e, quindi, con possibili rischi di reazioni avverse anche importanti; e anche sulla definizione dei criteri per effettuare le gare per l’acquisto dei farmaci,  sulle modalità d’informazione, sulla promozione della farmacovigilanza e sullo svolgimento delle sperimentazioni cliniche e infine sulla gestione dei farmaci come acquisizione, stoccaggio, distribuzione .
 
“Il piano – ha spiegato Montaldo – delinea lo scenario 2013 per l’assistenza farmaceutica nella nostra Regione caratterizzato da elementi di forte incertezza quali la probabile modifica dell’elenco dei farmaci a carico del servizio sanitario nazionale, possibili diverse modalità di remunerazione delle farmacie e un obbligo normativo di rispettare un tetto di spesa per la farmaceutica territoriale  ridotto di due punti percentuali rispetto al 2012 e corrispondente in termini assoluti ad una riduzione di circa 17 milioni di euro”.
Sarà un’apposita commissione ad effettuare un’analisi dei farmaci utilizzati nelle strutture ospedaliere che affiancherà il lavoro dell’agenzia regionale sanitaria nel governo dell’assistenza farmaceutica richiesto alle ASL.
Il provvedimento approvato oggi mette inoltre a disposizione delle aziende sanitarie strumenti informativi  informatici per una migliore e più diretta conoscenza dei farmaci utilizzati nelle strutture ospedaliere e ambulatoriali.
L’impegno richiesto alle Aziende sanitarie è stato, infine, reso concreto con la fissazione di puntuali obiettivi di sistema e per azienda.
Nel presentare il piano in Giunta l’assessore Montaldo ha inoltre comunicato che l’andamento della spesa farmaceutica territoriale delle farmacie ha fatto registrare, nei primi tre mesi dell’anno, una riduzione di 5,7 milioni di euro.

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