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Lunedì 22 APRILE 2013
Napoli. Mancata realizzazione di un Hospice al Cardarelli. Sequestrati 2 mln di euro

I carabinieri del Nas, a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla Corte dei Conti, hanno accertato gravi irregolarità circa la realizzazione di un padiglione destinato ad ospitare malati in fase terminale da sottoporre a cure palliative, presso l'Azienda ospedaliera.

L’Azienda ospedaliera Cardarelli nel mirino degli investigatori. Fondi utilizzati male, sprechi e lavori mai terminati. I carabinieri del Nas di Napoli, a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla Corte dei Conti-Sezione Giurisdizionale per la Campania, hanno accertato gravi irregolarità circa la realizzazione, presso l'Azienda, di un padiglione ("Hospice") destinato ad ospitare malati in fase terminale da sottoporre a cure palliative.

Gli accertamenti dei militari del Nucleo hanno consentito di appurare che per la costruzione della struttura, con capacità ricettiva di 9 posti letto, nel biennio 2000/2002, il ministero della Salute aveva destinato finanziamenti per circa 3,3 milioni di euro. In realtà i lavori si sono interrotti nel 2007, dopo l'investimento di una parte rilevante della cifra e senza aver terminato la costruzione dell'immobile.

Nel giugno 2012, i carabinieri del Nas partenopeo, hanno sequestrato il padiglione in quanto privo di concessione edilizia e individuato una serie di errori tecnici di progettazione che avrebbero impedito l'utilizzo dell'opera commissionata. Sulla base dei risultati delle indagini la Corte dei Conti ha disposto il sequestro conservativo, a favore della Regione Campania, di oltre 2 milioni di euro, depositati su conti correnti del responsabile unico del procedimento per la realizzazione della citata struttura e del direttore dei lavori, responsabili del danno erariale causato dall'indebito impiego dei finanziamenti.

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