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Sabato 11 MAGGIO 2013
Medicina narrativa. Anche gli infermieri parteciperanno al progetto dell’Iss

Anche la professione nel progetto dell'Istituto Superiore di Sanità che porterà alla Consensus Conference che si terrà a ottobre a Roma. Scopo del piano: individuare ed elaborare linee di indirizzo per l'utilizzo della medicina narrativa per promuovere l'integrazione tra la Narrative based medicine e la Evidence based medicine.

Nell'ambito del progetto sulla Medicina narrativa, l’Istituto Superiore di Sanità ha voluto coinvolgere la professione infermieristica: la presidente della Federazione, Annalisa Silvestro, e Ciro Carbone, componente del Comitato centrale della Fnc, faranno parte della giuria che dovrà redigere e approvare il documento di consenso. E al gruppo di lavoro degli “esperti” parteciperà la collega Giovanna Artioli, responsabile del Servizio di Formazione dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
 
Da più di un decennio l'Istituto Superiore di Sanità sta promuovendo, tra le sue attività, l'impiego della Medicina narrativa, un approccio multidisciplinare che prende in considerazione le narrazioni nell'ambito della ricerca, della clinica e dell'organizzazione sanitaria, in particolare nel campo delle malattie meno conosciute, come quelle rare. La Medicina narrativa può essere uno strumento utile in quanto offre l'opportunità di pensare e affrontare le malattie non soltanto come “disease”, ma anche come “illness” e come “sickness”.
 
Proprio il Centro nazionale malattie rare dell'Iss, diretto da Domenica Taruscio, ha avviato in questo settore numerose iniziative. Tra queste, il progetto Laboratorio sperimentale di Medicina narrativa, che ha l'obiettivo di raccogliere e analizzare storie di pazienti con malattia rara e/o cronica e di loro caregiver raccolte tramite la Call to action “Viverla Tutta”, con lo scopo di individuare ed elaborare linee di indirizzo per l'utilizzo della medicina narrativa per promuovere l'integrazione tra la Narrative based medicine e la Evidence based medicine.
 
Nel corso del progetto, è stata individuata come metodologia per l'elaborazione delle Linee di indirizzo per l'utilizzo della Medicina narrativa in ambito clinico-assistenziale, per le malattie rare e cronico-degenerative il metodo della Conferenza di consenso (Consensus Conference), che si prefigge non solo di elaborare le linee di indirizzo, ma anche di identificare gli indicatori per la valutazione dell'applicazione delle stesse. Il target, in questo caso, è proprio quello degli operatori della salute impegnati in ambito sanitario, sociale e socio-sanitario.
I lavori si concluderanno con la Conferenza che si svolgerà all'Iss di Roma il 2 e 3 ottobre prossimi.

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