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12 MAGGIO 2013
Debiti Pa. Tra le coperture spunta la tassa sulle sigarette elettroniche

La misura in un emendamento al decreto presentato dai relatori di maggioranza. Il sottosegretario all’Economia Baretta: “Dal punto di vista tecnico la copertura è possibile”. Domani la decisione in commissione Bilancio alla Camera. 

Per il decreto per il ripiano dei debiti della Pa è forse in arrivo una nuova copertura. Si tratta di una tassa sulle sigarette elettroniche. La misura sarebbe contenuta in un emendamento al decreto presentato venerdì dai relatori di maggioranza Marco Causi (Pd) e Maurizio Bernardo (Pdl) in cui vengono estese anche alle ‘bionde hi tech’ le medesime accise già in vigore sui prodotti contenenti nicotina o altra sostanza idonea a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati. Attualmente sull’acquisto delle ricariche per le sigarette elettroniche viene pagata l’Iva mentre non si applica l’accisa prevista invece per il tabacco e i prodotti da fumo.

"Dal punto di vista tecnico la copertura è possibile. Bisogna però - ha affermato all’Agi il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta - visionare la relazione tecnica dei Monopoli". Baretta ha fatto presente che si tratta comunque di una "decisione di carattere politico che prenderemo in Parlamento".
La decisione finale sull'emendamento (che dovrebbe produrre un gettito minimo in ogni caso) sarà presa domani in commissione Bilancio alla Camera, visto che il testo approderà in Aula martedì.

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