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Lunedì 13 MAGGIO 2013
Diabete. Le associazioni: "No a modifiche a indicazioni di prescrivibilità senza confronto"

Amd, Sid e Diabete Italia esprimono forte disagio poiché le modifiche alle indicazioni di prescrivibilità delle terapie anti-diabetiche sono state definite "senza aver consultato le società scientifiche diabetologiche né le associazioni dei pazienti". E chiedono ad Aifa e Ministero "con urgenza un tavolo di confronto".

Le modifiche alle indicazioni di prescrivibilità delle terapie anti-diabetiche, allo studio del ministero e dell’Aifa, suscitano “forte disagio e contrarietà poiché sono state definite senza aver consultato le società scientifiche diabetologiche né le associazioni dei pazienti, eludendo il principio di confronto e condivisione con gli esperti e con i rappresentanti dei cittadini”. E’ la preoccupazione espressa, in una lettera aperta, dall’Associazione italiana medici diabetologi (Amd), dalla Società italiana di diabetologia (Sid) e da Diabete Italia.

“Da un punto di vista prettamente scientifico, le decisioni assunte – sottolineano le associazioni – sono in netto contrasto con i dettami delle linee guida nazionali e internazionali, oltre che con la filosofia della ‘personalizzazione’ del trattamento che le medesime organizzazioni indicano come via da perseguire per migliorare outcome clinici, ridurre le complicanze, le ospedalizzazioni e, in ultima analisi, i costi ingenerati dalla malattia”.
Le tre associazioni chiedono quindi la sospensione del processo di revisione delle indicazioni e la “la rivalutazione del provvedimento  attraverso l’apertura di un tavolo di confronto tra Aifa, società scientifiche e associazioni dei pazienti per contribuire a definire indicazioni condivise di prescrivibilità – concludono - delle terapie basate sulle incretine.

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