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Giovedì 23 MAGGIO 2013
Roma. Enpam: siglato accordo sugli affitti con inquilini

L’intesa permette di accelerare la dismissione degli immobili abitativi romani. Il ricavato verrà reinvestito in modo più remunerativo con la finalità di pagare pensioni adeguate. Oliveti: “Venderemo solo agli inquilini in regola con l’affitto e queste condizioni ci consentono di procedere velocemente e in maniera socialmente accettabile”.

La Fondazione Enpam ha concluso un accordo sugli affitti che spiana la strada alla vendita dei propri 4.500 appartamenti in Roma, coerentemente con il piano di dismissioni approvato dai ministeri vigilanti. L’intesa prevede una riduzione del 15 per cento dei canoni a tutti i nuclei familiari che abbiano un Isee al di sotto di 43 mila euro e l’applicazione del canone concordato a chi ha un reddito superiore.
 
“Quest’accordo risolve il problema degli affitti e dimostra la nostra sensibilità sociale – dice il Presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti –. L’intesa configura una soluzione equilibrata per dare il via alle dismissioni del nostro patrimonio immobiliare abitativo. E’ noto infatti che noi venderemo solo agli inquilini in regola con l’affitto e queste condizioni ci consentono di procedere velocemente e in maniera socialmente accettabile”.
 
La proposta, presentata dalla Fondazione Enpam, è stata accettata e firmata mercoledì pomeriggio da tutti i sindacati degli inquilini intervenuti (Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini, Assocasa Feder.Casa Confsal, Sai Cisal).
 
La Fondazione Enpam, che ha 353 mila iscritti attivi e 88 mila pensionati, è il più grande ente previdenziale privato italiano. L’ente venderà i propri immobili abitativi romani per reinvestire il ricavato in modo più redditizio, nell’ottica di continuare a pagare pensioni adeguate agli iscritti anche nel lungo periodo. 

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