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Lunedì 27 MAGGIO 2013
Piemonte. Emodinamiche. La Regione annuncia ricorso al Consiglio di Stato

Dopo l’ordinanza sospensiva del Tar che ha bloccato la chiusura delle emodinamiche la Regione non ci sta e per bocca del vicepresidente Picchetto dichiara la volontà di proporre ricorso al Consiglio di Stato.

Sulle emodinamiche in Piemonte è ormai battaglia. Così dopo l’ordinanza del Tar che aveva sospeso la chiusura delle emodinamiche di Moncalieri e Orbassano arriva l’annuncio della Regione che dichiara di voler presentare ricorso al Consiglio di Stato.
 
 
“La sospensione da parte del Tar del Piemonte di una delibera della Giunta relativa alla riorganizzazione della nostra rete di emodinamiche pare un po’ paradossale”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Gilberto Pichetto.
 
“La riduzione del numero di emodinamiche – ha proseguito l’assessore –  non è, infatti, una nostra scelta discrezionale, ma è prescritta da una normativa nazionale e quella delibera fa parte del piano di rientro sul disavanzo sanitario, cioè di un accordo sottoscritto tra lo Stato e la Regione. Le riforme sono assolutamente necessarie per la sopravvivenza del sistema ed è ovvio che sarebbe auspicabile oggi  un comportamento responsabile da parte di tutti. Inoltre, le emodinamiche non collocate in strutture veramente attrezzate sono inutili o addirittura  potenzialmente pericolose”.
 
“La nostra determinazione a proseguire sul cammino delle riforme – ha concluso Picchetto –  non è in discussione, anche perché stiamo lavorando nell’interesse dei piemontesi e per una Sanità più moderna, sicura ed efficiente. Naturalmente leggeremo la motivazione del Tar e verrà proposto ricorso al Consiglio di Stato”.

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