quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 27 MAGGIO 2013
Infermieri contro Tgcom24: “Falsità intollerabili sul problema disoccupazione”

La polemica è nata da un articolo in cui si affermava che, sulla base dei dati Istat, il 43% delle posizioni aperte per gli infermieri non sono ricoperte sul totale delle richieste. Per il presidente del Collegio Ipasvi di Bari, Saverio Andreula,  “vi sono invece tra i 30 e i50mila giovani infermieri disoccupati”.

È scoppiata una polemica tra infermieri e Tgcom24 per una notizia riportata lo scorso venerdì a commento di alcuni dati Istat. Secondo il portale di informazione “nel nostro Paese ci sono circa 150mila posti per impieghi che nessuno cerca o vuole fare. Non passano in secondo piano nemmeno quelle professioni difficili da reperire perché presuppongono un percorso formativo il cui accesso è a numero chiuso o perché poco attrattive. È il caso degli infermieri (il 43% delle posizioni aperte non sono ricoperte sul totale delle richieste)”. Una “falsa notizia”, secondo il presidente del Collegio Ipasvi di Bari, Saverio Andreula, per il quale “è intollerabile, che a fronte di un’evidentissima disoccupazione infermieristica stimata in conformità a analisi comparate: Almalaurea/Istat/Collegi (alcuni) tra i 30.000 e i 50.000 giovani laureati in Infermieristica si pubblichino dati, informazioni totalmente prive di oggettivo risconto”.

“L’informazione, per il dato che si riferisce agli Infermieri e per le considerazioni giornalistiche è bugiardo e sviluppa evidenti e giustificate tensioni emotive tra i giovani disoccupati infermieri - ha concluso Andreula - ci pare sia giunto il momento che la politica acquisisca piena consapevolezza della realtà della situazione per inquadrare meglio le questioni e formulare ipotesi di soluzioni e/o miglioramenti”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA