quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 27 MAGGIO 2013
Amministrative. Affluenza al palo. A Roma ballottaggio Marino-Alemanno. Flop M5S

A livello nazionale, i votanti scendono dal 77,16% al 62,38%. I romani che si sono recati alle urne non sono andati oltre il 52,80%, contro il 73,66% di cinque anni fa. A Roma, Marino raggiunge il 42,7% e Alemanno 30,20%. Flop 5 Stelle che si ferma al 12,4%. Centrosinistra avanti nei 16 capoluoghi.

Crollo vertiginoso dell’affluenza alle urne. E’ questo il dato più vistoso registrato in questa tornata di elezioni amministrative. Secondo i dati elaborati dal Viminale, i votanti si aggirano intorno al 62,38%. Nelle precedenti amministrative l'affluenza era stata del 77,16%. Il calo, dunque, è netto e sfiora il 15%. A Roma il numero dei votanti cala massicciamente: si ferma al 52,80%, contro il 73,66% di cinque anni fa. Sempre nel Lazio, anche a Viterbo il crollo è imponente: dall’86,37% al 68,54%.

A Siena, dove il risultato è atteso con particolare interesse in seguito allo scandalo Mps, si registra una diminuzione più contenuta: dal 76,64% al 68,39%. Clamoroso, invece, il dato di Pisa: i cittadini che si sono recati alle urne precipitano dall’80,52% al 57%. Flessioni importanti anche in Lombardia (-12% a Lodi e -18% a Brescia) e in Veneto (-17% a Vicenza e – 16% a Treviso).

L’esito più atteso è quello di Roma, dove sarà ballottaggio tra Marino e Alemanno. Il candidato del centrosinistra, dopo 1.900 sezioni su 2.660 scrutinate raggiunge il 42,7. Segue Alemanno con il 30,20%. Marcello De Vito, del M5s, è al 12,4%, Alfio Marchini al 9,43% e Sandro Medici al 2,20%. Da segnalare, quindi, il flop del 5 Stelle: per il movimento di Grillo i voti si sono sostanzialmente dimezzati rispetto al risultato delle ultime politiche. In generale, i grillini sono fuori da tutti i ballottaggi.

Il centrosinistra è avanti in tutti e 16 i capoluoghi di provincia. A Vicenza netta affermazione del centrosinistra: Achille Variati, con il 53,6%, vince al primo turno contro la leghista Manuela Dal Lago (27,2%). Vittoria del Pd a Imola, dove Daniele Manca con il 53,59% diventa sindaco battendo il candidato grillino Claudio Frati, fermo al 18,9%. Anche a Pisa è certa la vittoria del candidato del Pd Marco Filippeschi con il 52,9% contro il 12,9% dello sfidante del Pdl Franco Mugnai. A Siena, nonostante lo scandalo del Monte dei Paschi, si afferma il candidato sindaco del Pd Bruno Valentini che con il 41,3% va al ballottaggio con quello del centrodestra Eugenio Neri (22,7%). A Imperia il democratico Carlo Capacci con il 46,73% ha la meglio su pidiellino Erminio Annoni (28,81). Nella città ligure è significativo il crollo del M5S, passato dal 33,6% delle politiche ad appena l'8,8% delle amministrative.

© RIPRODUZIONE RISERVATA