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Mercoledì 12 GIUGNO 2013
Roma. In un anno scoperti 40 falsi ciechi. Truffa da 3,5 mln di euro

Da luglio 2012 sono state fatte verifiche su 759 persone. Scoperti fino ad ora 40 falsi ciechi. Erano stati dichiarati non vedenti al 100%, ma, in realtà, ci vedevano benissimo. Dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato per un danno erariale accertato, al 30 aprile 2013, pari a oltre 3.583.000 euro.

I carabinieri, da luglio 2012, hanno attivato in tutta la Provincia accertamenti e verifiche nei confronti di 759 persone dichiarate invalide per cecità assoluta e beneficiarie di indennità da parte dell'Inps, scoprendo finora 40 casi di falsi ciechi, di cui 18 donne e 22 uomini; erano stati dichiarati non vedenti al 100%, ma, in realtà, ci vedevano benissimo. Dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato per un danno erariale accertato, al 30 aprile 2013, pari a oltre 3.583.000 euro.

Oltre alla pensione di invalidità, i falsi ciechi percepivano anche l'indennità di accompagnamento per un totale di circa 1.100 euro al mese. Tra questi, c'era chi curava il giardino, chi guidava il furgone, l'auto o la microcar, chi faceva la spesa nei supermercati scegliendo oculatamente la merce tra gli scaffali, chi usava normalmente lo smartphone o leggeva i giornali, chi correva e faceva ginnastica nel parco, chi giocava la schedina, chi evitava agevolmente le barriere architettoniche senza alcun tipo di ausilio o supporto.

Sono state centinaia le attività di osservazione e di pedinamento svolte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma per documentare con foto e riprese video i soggetti maggiormente sospettati di avere per lungo tempo truffato lo Stato. I reati emersi nel corso dei capillari controlli operati sono stati segnalati alle Procure della Repubblica di Civitavecchia, Roma, Tivoli e Velletri; inoltre è stata informata la Procura Regionale della Corte dei Conti al fine di avviare le procedure prodromiche al recupero degli importi illegittimamente riscossi.

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