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Giovedì 20 GIUGNO 2013
Ogm. Coldiretti: "Il 76% degli italiani è contrario alle semine biotech"

I numeri, emersi da un'indagine condotta da Ipr marketing, sono stati resi noti dall'Associazione nell'ambito della mobilitazione della task force 'Liberi da Ogm' in piazza Montecitorio. Chiesta l'attuazione della clausola di salvaguardia già applicata da 8 paesi Ue. Lorenzin: "Desta preoccupazione la linea europea".

Quasi otto italiani su dieci (76%) sono contrari all'utilizzo di organismi geneticamente modificati, aumentati del 14% rispetto allo scorso anno. Questi i numeri emersi da un'indagine condotta da Ipr marketing. A riferirlo è stata oggi la Coldiretti nell'ambito della mobilitazione della task force 'Liberi da Ogm' in piazza Montecitorio. Cresce l'opposizione degli italiani agli Ogm in agricoltura, riducendo ad appena il 10% i favorevoli ma, come sottolineato dalla Coldiretti, diminuiscono del 14% anche coloro che non hanno un'opinione o non rispondono.
Per l'Associazione sono sufficienti questi dati per spiegare le ragioni della richiesta al governo di esercitare la clausola di salvaguardia che vieterebbe la messa a coltura di piante biotech formulata dalla task force 'Liberi da Ogm'. Un provvedimento adottato già da 8 Paesi europei (Francia, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Bulgaria, Polonia, Austria), che in Italia è stato sollecitato da tutti i gruppi parlamentari al Senato con una mozione votata all'unanimità.
 
in merito alle richieste avanzate è intervenuto anche ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha dichiarato: “Desta preoccupazione la linea europea in base alla quale è possibile la messa a coltura secondo pratiche biothec, anche se questo non ricade sul consumo. Guarderemo con attenzione le decisioni assunte dal ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali”.
 

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