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Giovedì 27 GIUGNO 2013
Mutui Enpam. Verremo incontro alle esigenze dei giovani medici



Gentile direttore,
in riferimento alla lettera del collega Giuseppe Cioffi, sgombriamo il campo da ogni equivoco: sono assolutamente favorevole all’erogazione di mutui agli iscritti Enpam, soprattutto per agevolare i giovani. Ovviamente la Fondazione dovrà essere tutelata in caso di inadempienze nei rimborsi e si dovranno evitare abusi. Detto questo, con un’apposita commissione stiamo studiando il modo per riuscire a concedere mutui. Si tratta, infatti, di un’attività soggetta a una complessa regolamentazione e le autorità vigilanti non si sono mostrate particolarmente inclini a favorirci in questo proposito. In un modo o nell’altro, comunque, troveremo la soluzione.
 
Tra l’altro l’Enpam sta studiando la possibilità di intervenire a garanzia dei medici e degli odontoiatri attraverso il sistema dei consorzi di garanzia fidi. Questo consentirebbe un accesso più facile al credito e un abbassamento dei tassi praticati dalle banche.
 
Infine un chiarimento: la vendita degli immobili non è in contraddizione con i mutui ai medici. Anzi! Infatti stiamo dismettendo dei complessi residenziali non di pregio che furono costruiti a partire dagli anni ’60. L’Enpam, allora ente pubblico, doveva darli in affitto essenzialmente a equo canone e riservando la metà delle abitazioni a particolari categorie (esercito, forze dell’ordine, etc). Oggi, tra costi di manutenzione, deterioramento complessivo, bonifica dell’amianto e Imu, questi immobili ci rendono molto poco in termini di affitto (l’anno scorso hanno dato un rendimento lordo del 5,85% ma tolte le spese e le imposte è rimasto solo un magro 0,42%). In una fase di valore di mercato calante, è molto meglio venderli e usare il ricavato per investirlo in altra maniera. Magari proprio concedendo questi capitali in prestito agli iscritti.
 
Alberto Oliveti
Presidente della Fondazione Enpam

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