quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 18 OTTOBRE 2010
Lifting terapeutico: botulino contro l’emicrania

A seguito della recente approvazione da parte della statunitense Food and Drug Administration, il botox potrà essere utilizzato per il trattamento delle emicranie croniche negli adulti. Si attende ora il via libera da parte dell’Emea anche per l’Europa.

Non servirà solo ad avere una ‘pelle splendida’, ma da questa settimana, negli Usa, il botulino potrà essere usato come un’efficace arma per il trattamento delle emicranie croniche. Chi dunque è abituato a soffrire di questi disturbi anche più di 14 giorni al mese – come si spiega in una nota diffusa dall’ente regolatorio statunitense - potrà ricorrere a questo farmaco facendoselo iniettare all’altezza del collo o sulla testa ogni 12 settimane.
Per l'Europa bisognerà attendere l'approvazione da parte dell'Emea.
In Italia le prime ipotesi sull'utilità del botulino per combattere il mal di testa risalgono a circa dieci anni fa, quando si scoprì che c'erano donne che, una volta che si erano sottoposte alle iniezioni per i consueti trattamenti antirughe, come ‘effetti collaterali’ ricevevano anche sollievo dalle loro emicranie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA