quotidianosanità.it
Il composto, brevettato dall’italiana Indena, è stato testato su 106 pazienti con uveite. Dai risultati, pubblicati su Clinical Ophthalmology (leggi lo studio) è emerso che a un anno solo 19 (18%) pazienti hanno avuto recidive. È stato inoltre osservato un miglioramento di alcuni sintomi come dolore oculare e visione sfuocata, mentre l’86% dei pazienti ha riferito un benessere sistemico soggettivo sviluppatosi progressivamente dopo 4-6 settimane di trattamento.
“Si tratta del primo studio clinico ampio e controllato che dimostra l’efficacia della curcumina nelle patologie oculari recidivanti come l’uveite anteriore”, ha commentato Giovanni Appendino, Scientific Advisor di Indena. La ricerca, ha aggiunto, “conferma l’attività antinfiammatoria della curcumina e gli autori stessi dello studio suggeriscono che potrebbe essere utile anche nel trattamento di altre importanti patologie infiammatorie e degenerative dell’occhio”.
stampa | chiudi
Venerdì 22 OTTOBRE 2010
Dalla cucina indiana un trattamento efficace contro l’uveite
Un nuovo composto a base di curcumina, una spezia caratteristica della cucina indiana - si è dimostrata efficace contro la patologia infiammatoria dell’occchio.
Si chiama curcumina ed è il pigmento giallo della più importante spezia della cucina indiana (la curcuma, che è anche uno dei componenti principali del curry). Ora, uno studio tutto italiano mostra che un complesso brevettato di curcumina e fosfatidilcolina di soia (Meriva®) è efficace nel nel ridurre la frequenza e la gravità delle recidive in pazienti con uveite anteriore ricorrente (nota anche come irite) una patologia infiammatoria che interessa la parte anteriore dell’occhio, che in alcuni casi può portare alla cecità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA