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Lunedì 05 AGOSTO 2013
Certificati sportivi. Entrano in vigore da oggi le nuove regole

Introdotte 3 tipologie di certificati: per l’attività ludico ricreativa, per l’attività non agonistica e per le attività ad alto impegno cardiovascolare. E ancora Ecg e visita medica obbligatorie, ed esami clinici specifici per chi ha fattori di rischio o patologie. Queste alcune delle novità introdotte, ricordate dalla Fimmg Lazio.

Ecg obbligatorio e visita dal proprio medico di famiglia per le attività sportive parascolastiche, esami clinici specifici per chi ha fattori di rischio o patologie in atto conosciute e un nuovo certificato specifico per gli sport amatoriali ad alto impegno cardiovascolare . Ecco alcune delle novità introdotte dal nuovo decreto a firma dell'ex ministro della Salute, Renato Balduzzi, che da oggi, come ricordato dalla Fimmg Lazio, diventa operativo.
 
Introdotte 3 tipologie di certificati, uno per l’attività ludico ricreativa (palestra e affini) , un altro specifico per l’attività non agonistica (attività parascolastiche ,giochi studenteschi o Coni) e come novità uno per le attività ad alto impegno cardiovascolare dedicato alle maratone sopra 20 Km gare podistiche e di ciclismo, ovvero a tutte quelle attività dove è individuabile un alto impegno cardiaco e di tutto l’organismo.
In particolare conto anche chi ha patologie o fattori di rischio dove il decreto per l’attività ludico motoria elenca alcuni accertamenti a cui sottoporsi.
 
Novità anche per i medici certificatori, mentre se per chi ha un età inferiore a 55 anni per gli uomini e 65 per le donne in buona salute il certificato può essere rilasciato da qualsiasi medico iscritto all’Ordine, per tutti gli altri servirà un medico di famiglia o il pediatra di libera scelta oppure un medico sportivo. Addirittura per i certificati non agonistici per le attività parascolastiche o attività del coni o giochi studenteschi i certificati dovranno essere rilasciati dal medico di famiglia o pediatra a cui si è iscritti o un medico sportivo.
 
Non mancano anche le attività che non necessitano di certificazione, ma di cui il ministero raccomanda controlli, in particolar modo per chi passa improvvisamente dalla vita sedentaria ad una attività.
Insomma una piccola rivoluzione nella certificazione per chi fa attività amatoriale, mentre restano invariate le modalità di rilascio della certificazione agonistica che sarà rilasciata solo dai medici sportivi.  

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