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Martedì 06 AGOSTO 2013
Istat. Pil scende dello 0,2%, è l'ottavo calo consecutivo. Cresce la produzione farmaceutica

Il calo su base annua è del 2%. La variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,7%. Registrata una lieve crescita della produzione industriale. Nel confronto tendenziale, il settore in maggiore crescita è quello della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,8%). Il report.

Nel secondo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,0% nei confronti del secondo trimestre del 2012.
Il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni del valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi. Il secondo trimestre del 2013 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al secondo trimestre del 2012.

La variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,7%.

Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,4% negli Stati Uniti e dello 0,6% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento dell'1,4% sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito.

Dati meno negativi giungono, invece, dalla produzione industriale. In questo caso si è registrata una lieve crescita congiunturale trainata dai comparti produttori di beni intermedi (+1,6%) e di beni strumentali (+1,0%), mentre diminuzioni si rilevano per i beni di consumo (-1,2%) e per l'energia (-0,1%).

In particolare, nel confronto tendenziale, a giugno 2013, il settore in maggiore crescita è quello della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,8%).

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