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Giovedì 22 AGOSTO 2013
Sisma Emilia Romagna. D'Autilia (Fnomceo): "Raccolti 240mila euro. Ecco come li gestiremo"

Alcuni giorni fa si è conclusa la raccolta fondi iniziata nelle settimane successive al sisma del maggio 2012. Il presidente Omceo di Modena ha spiegato che i tre quinti dei fondi sono stati destinati a Modena - la Provincia maggiormente colpita - un quinto a Mantova e un quinto a Ferrara. 

Nelle settimane immediatamente successive al sisma del maggio 2012, gli Ordini provinciali e la Federazione nazionale si sono mobilitati per una raccolta di fondi da destinare a realtà di assistenza sanitaria dei territori colpiti. Alcuni giorni fa la raccolta è giunta al termine: l'importo totale raggiunto è di oltre 240mila euro.
 
"In totale abbiamo raccolto come Comitato dei Garanti più di 240mila euro - ha raccontato Nicola D'Autilia, presidente dell'Omceo di Modena, nonché presidente del Comitato dei Garanti della sottoscrizione pro-zone terremotate - Per decisione unanime del Comitato si è ritenuto che la provincia maggiormente colpita dal sisma fosse Modena per cui si sono distributi i fondi nella misura di tre quinti a Modena, un quinto a Mantova e un quinto a Ferrara. Nella nostra realtà, e cioè la cosidetta Bassa modenese, sulle macerie del terremoto si stanno costruendo le nuove Case della Salute e in un comune, quello di Cavezzo, particolarmente colpito dalle scosse telluriche, abbiamo dato un sostanzioso contributo alla creazione di una struttura dove troveranno spazi adeguati gli studi dei medici di medicina generale, dei pediatri e dei servizi della Usl".
 
Proprio parlando di Modena, la Provincia più colpita, D'Autilia ha poi spiegato come la situazione sia attualmente tornata solo in parte alla normalità, "in alcuni Comuni sussiste una situazione di particolare disagio sia perchè gli ospedali della zona sono stati ridimensionati in modo significativo sia perchè non pochi medici del territorio visitano ancora nei container. Ma si spera di risolvere presto queste situazioni". 
 
L'Ordine ora vigilerà sull'effettiva buona destinazione dei fondi. "L'intesa con la nostra Usl è molto forte e noi come Ordine  - ha concluso il presidente dell'Omceo di Modena - abbiamo tutto l'interesse che i fondi raccolti in tutto il Paese vengano utilizzati nel modo più consono alle scelte effettuate, questo a tutela della salute dei cittadini e dell'esercizio professionali dei tanti colleghi coinvolti. Seguiamo pertanto i lavori fino alla loro ultimazione e saremo garanti del buon utilizzo dei fondi".  

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