quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 29 AGOSTO 2013
Codice deontologico. Il j’accuse Snami: “Persona assistita o paziente? Non sono queste le priorità”

“Se la ciligiena sulla torta al dibattito sulla sanità sono argomenti di questa portata siamo veramente alla frutta”. Questo il commento del presidente Angelo Testa alla proposta della FnomCeo dell'opportunità che il paziente debba andare in pensione e lasci il posto alla persona assistita.

“Con tutto il rispetto per la Federazione degli Ordini – afferma il leader Snami in una nota - proporrei di concentrare le nostre energie su problematiche più importanti e sul codice rosso di pericolo per il sistema sanitario nazionale. Perché viceversa l'affrontare tematiche non prioritarie  potrebbe avere analogo impatto delle diatribe dei quattro amici al bar che ripercorrono il festival del qualunquismo sulle mezze stagioni che non esistono più e sul  pane che non é buono come quello di una volta. Se poi leggo che qualcuno non ritiene ciò un esercizio accademico ma una decisione importante dopo ampio dibattito, formalizzo l'invito al Presidente Amedeo Bianco, nonché senatore del partito democratico,ad avere altre priorità rispetto agli esercizi teminologici. È sotto gli occhi di tutti un sistema sanitario nazionale in codice rosso con i  Medici “vittime delle carenze strutturali del sistema”, in cui incuria e degrado fanno da padroni e dove la politica ha stabilizzato la propria riserva di caccia. Ulteriore invito a riflettere che il sottofinanziamento della sanità pubblica  porterà a buttarci tra le braccia (aperte) del privato e delle assicurazioni e che a breve, per contrastare questo andazzo e per far andare avanti la baracca, non basterà l'impegno quotidiano della categoria”.
 
“Alla luce di tutto ciò abbiamo allora il tempo  - conclude Testa - per discorsi e sessioni sugli esercizi lessicali o doverosamente ci dedichiamo all'analisi concreta del presente e alle soluzioni al degrado? Oppure la mia analisi non è corretta , tutto va bene e il tempo dedicato al dilemma se indicare il paziente come paziente oppure come persona assistita è speso bene?”

© RIPRODUZIONE RISERVATA