quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 27 OTTOBRE 2010
Italia-Montenegro: otorini a convegno per migliorare l’integrazione

Il 29 e 30 ottobre 2010, a Podgorica, capitale del Montenegro si terrà il “2° Simposio degli Otorinolaringoiatri del Montenegro e la 1° Giornata dell’Otorinolaringoiatria Italiana in Montenegro”. Per la prima volta si incontreranno gli Otorinolaringoiatri e Neurochirughi Italiani con i colleghi del Montenegro e degli altri Paesi Balcanici.

L’evento nasce dalla volontà di sviluppare scambi di esperienze e collaborazione continua tra Centri di Eccellenza Medica del Montenegro e Centri di Eccellenza Medica dell’Italia. Il tema del Convegno riguarderà le tecniche chirurgiche attuali ed innovative nel campo dell’Otoneurochirurgia, della Chirurgia endoscopica e della Chirurgia del basicranio. Gli organizzatori dell’evento sono il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) italiano Novarais, l’Associazione degli Otorinolaringoiatri del Montenegro e il Centro Clinico del Montenegro. Il Convegno è sotto il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Montenegro, della Regione Lazio e di Sviluppo Lazio. Durante il consesso verranno trattati, discussi e confrontati i più recenti traguardi raggiunti dalla Neuro-otochirurgia per sconfiggere uno dei problemi che più assillano le persone di una certa età e non solo: il problema della sordità.
L’inaugurazione del Convegno è fissata per venerdì 29 ottobre e vi prenderanno parte, tra gli altri, l’Ambasciatore d’Italia in Montenegro, Sergio Barbanti e il ministro della Salute del Montenegro, Miodrag Radunovic. Durante le due giornate verranno illustrate dai diversi relatori, le nuove tecniche di chirurgia conservativa nel campo della respirazione nasale, per la risoluzione delle malattie infiammatorie del naso e dei seni paranasali e delle patologie che riguardano tutta la base del cranio, sia di origine tumorale che mal formativa.
“Con l’ausilio – si legge in una nota - di proiezioni video e con un servizio di traduzione simultanea Italiano – Montenegrino e viceversa, verranno sia rappresentati e commentati specifici casi clinici, sia illustrate le esperienze di ciascuno dei partecipanti, per fare il punto sull’attuale stato dell’arte, ma sopratutto per pensare come raggiungere insieme, traguardi sempre più ambiziosi ed importanti per quel bene primario che è la salute di ciascuno di noi. Tutto ciò sarà possibile solo attraverso una stretta e costante collaborazione trans-nazionale soprattutto in uno scenario di integrazione europea: proprio questo è uno degli obiettivi del Convegno”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA