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Martedì 17 SETTEMBRE 2013
Veneto. Ratificata intesa con infermieri e tecnici di radiologia su remunerazione straordinari

L’accordo raggiunto è legato all’operazione “ospedali aperti di notte”, con il quale l’attività diagnostica dei nosocomi veneti viene prolungata non solo agli orari serali, ma anche al sabato e alla domenica. Il compenso aggiuntivo previsto per tutti è di 40 euro l’ora.

La Giunta regionale, nella sua seduta odierna su proposta dell’assessore alla Sanità, Luca Coletto, ha ratificato formalmente il protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale infermieristico e dei tecnici di radiologia relativo al compenso da riconoscere per le ore di lavoro straordinario legate al prolungamento serale delle attività di diagnostica negli ospedali veneti e all’erogazione di prestazioni anche il sabato e la domenica, determinato per tutti in 40 euro l’ora.
 
 “Ora - ha sottolineato il governatore Luca Zaia - questa innovativa operazione, i cui primi esisti positivi stanno facendo il giro d’Italia, è organizzata in ogni minimo particolare per rendere alla gente un nuovo servizio a cui ha diritto. Era importante riconoscere un giusto trattamento a tutto il personale coinvolto che, in questa come in altre occasioni, si impegna con professionalità e spirito di sacrificio che vanno ben oltre gli aspetti contrattuali”.
“Inizialmente - ha concluso Coletto - si era determinata una situazione di disparità di trattamento economico tra le diverse Ullss, che non aveva obiettivamente senso. Avevamo preso l’impegno di sanare questa situazione e l’abbiamo mantenuto”.

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