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Lunedì 30 SETTEMBRE 2013
I ministri del PDL ufficializzano dimissioni. E a Sallusti dicono: "Con noi niente metodo Boffo"

A palazzo Chigi giunte le dimissioni "irrevocabili" di Alfano, Lorenzin, Quagliariello, De Girolamo e Lupi. Dura replica degli "ex" al direttore de il Giornale che li accusa di non sostenere Berlusconi: “Metodo ‘Boffo’ non funzionerà con noi. Non ci faremo intimidire”.

“La presidenza del Consiglio dei Ministri rende noto che sono pervenute le dimissioni irrevocabili dei ministri Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Gaetano Quagliariello”. Queste le due righe con cui Palazzo Chigi ha annunciato la decisione dei cinque esponenti del Pdl di rimettere gli incarichi governativi.
 
Nelle stesse ore i cinque ‘ex’ ministri in una nota congiunta replicano all’editoriale del direttore de il Giornale Alessandro Sallusti che aveva criticato la loro presa di distanza dalle scelte del leader del Partito.
 
“È bene dire subito al direttore de “Il Giornale” – affermano Alfano, Lorenzin, Quagliariello, De Girolamo e Lupi - , per il riguardo che abbiamo per la testata che dirige e una volta letto il suo articolo di fondo di oggi, che noi non abbiamo paura.  Se pensa di intimidire noi e il libero confronto dentro il nostro Movimento politico, si sbaglia di grosso. Se intende impaurirci con il paragone a Gianfranco Fini, sappia che non avrà case a Montecarlo su cui costruire campagne.
Se il metodo Boffo ha forse funzionato con qualcuno, non funzionerà con noi che eravamo accanto a Berlusconi quando il direttore de Il Giornale lavorava nella redazione che divulgò l’informazione di garanzia al nostro presidente, durante il G7 di Napoli, nel 1994”.

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